Road Trip della Costa Azzurra: quattro giorni in macchina alla scoperta del Sud della Francia

Silvia Frattini

Genova, 29/03/2023.

A (relativamente) pochi chilometri da Genova si trova un pezzo di paradiso che odora di croissant caldi e salsedine: stiamo parlando della Costa Azzurra.
Per partire, questa volta, non si farà affidamento su nessuna compagnia aerea, bensì sul serbatoio pieno di benzina della nostra automobile, utilissima per visitare le parti più remote della regione francese.

Il nostro itinerario è della durata di quattro giorni circa –un weekend lungo insomma – e come prima tappa c'è la splendida Antibes, un borgo caratteristico rinvigorito dall’attività delle botteghe locali. Girovagare per le strade di questa cittadina fa sì che il turista si immerga immediatamente nell’atmosfera del sud della Francia, dove la vita rallenta e i momenti di relax si alternano a quelli in cui si beve un freschissimo bicchiere di Pastis.
A pochi minuti di distanza in auto si trova Cap d’Antibes. È una spiaggia lunga e stretta che offre dei panorami mozzafiato e un’acqua cristallina in cui immergersi, stando però attenti a non incappare in qualche medusa, forma di vita molto frequente nelle acque di Antibes.
Dopo aver ritrovato la pace che cercavate del nel blu del mare, il nostro consiglio è quello di intrattenervi nei locali di Juan-Les-Pins, una cittadina a misura di giovani con voglia fare festa e stare in compagnia, con pub e discoteche.

La seconda tappa del nostro itinerario è Grasse, a solo mezz’ora da Antibes, salendo verso le alture. Grasse è celebre per la produzione di profumi e in loco sarà possibile visitare la fabbrica e creare la propria fragranza. Un borgo caratteristico che si sviluppa tutto in salita, animato dai negozi di souvenir e dalle botteghe che servono cibo locale per un aperitivo coi fiocchi. Consigliamo di andare da Les Delicatesse de Grasse, una brasserie nel centro storico del paese dove assaporerete le specialità del posto in un ricco tagliere di salumi, formaggi e più tipi di paté prodotti dai proprietari del locale. In conclusione potrete decidere di acquistare il prodotto a chilometro 0 che più vi ha conquistato il palato.

Giungiamo così alla terza tappa del nostro piccolo itinerario attraverso la Costa Azzurra: Cannes.
Una delle città più grandi di tutta la costa, con il suo porticciolo e il belvedere che regala una vista a 360 gradi sulla cittadina costiera. Viziatevi, facendo un giro nel mercato tradizionale della città, dove potrete trovare ogni specialità del posto e sentire i tipici profumi della cucina francese, e fermatevi poi a pranzare in uno dei locali posti sul lungomare.
A metà strada tra Cannes e la super chic Saint Tropez si trova Port Grimaud, con le sue casette colorate e la sua immensa spiaggia sabbiosa, dove tira sempre una leggera brezza che concilia il sonno. Una location a prova di Instagram, che si presta meravigliosamente per qualche scatto artistico.
La sera è d’obbligo passeggiare per il porticciolo di Saint Tropez, dove regna sovrana la musica dei locali dove è possibile mangiare e trascorrere il resto della serata davanti a un bicchiere di vino francese.

Quarta tappa del nostro itinerario alla scoperta della Costa Azzurra: Nizza.
Cominciamo in questo modo a tornare verso l’Italia senza rinunciare però alle ultime soste francesi.
A Nizza vi consigliamo di perdervi nelle vie della città vecchia e nel mercatino hippy: coloratissimo, ricco di profumi e oggetti stravaganti come occhiali da sole e gioielli unici. Se vi piace sperimentare in cucina, nei vari banchetti di Nizza potrete trovare le erbe della Provenza, ottime per insaporire i vostri prossimi esperimenti culinari.
Tornando indietro passerete da Principato di Monaco, celebre per essere uno dei luoghi più importanti della Formula Uno. In macchina potrete passare dalla curva del tabaccaio e da quella del portiere, senza perdervi la celebre galleria dove nei gran premi si prende velocità.
Ultimissima tappa del nostro percorso è Mentone, con il suo caldo lungomare e una spiaggia limpida a pochi passi dal centro storico della cittadina confinante con Ventimiglia.

Di Silvia Frattini

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