Amt Genova: bici sui bus e altri servizi. Le novità che avvicinano la costa ai percorsi dell'entroterra
Genova, 09/02/2023.
BUS&Bike e RentBUs&Bike: sono questi i due nuovi servizi che Amt propone dal mese di aprile 2023 e che coinvolgono le linee 711 e 725, con l'intento di avvicinare la costa ai percorsi dell'entroterra. «Due linee dedicate a una specifica categorie di utenti, ossia i ciclisiti, che utilizzano bicilette da strada oppure mountain bike. Si tratta di una sperimentazione rivolta a integrare due mobilità sostenibili, ossia il ciclismo e il trasporto pubblico locale. Ciò permetterà ai ciclisti di spostarsi in maniera agevole all'interno di un'area paesaggistica di grande fascino», spiega Ilaria Gavuglio, presidente di Amt.
Sono due le novità studiate da Città Metropoltana di Genova e Amt per arricchire l'offerta del servizio nell'area provinciale, con particolare attenzione alle valli dell'Aveto, Scrivia e Antola. Novità che interessano soprattutto il mondo degli sportivi, degli amanti della bicicletta e della mountain bike che, da Genova e dalla Riviera, da aprile hanno la possibilità di raggiungere i percorsi appenninici dedicati alle due ruote direttamente con i mezzi pubblici Amt.
Da aprile parte quindi il servizio BUS&Bike che vede coinvolte la linea 711 Chiavari Fs - Santo Stefano d'Aveto e la linea 725 che da Genova Brignole porta a Torriglia. Questi mezzi sono dotati di apposite rastrelliere, poste sul retro, che permettono il trasporto di massimo quattro biciclette. Attualmente sono in via di definizione le tariffe di questo servizio, così come l'eventuale aggiunta di fermate intermedie. Non solo trasporti, ma anche la possibilità di attraversare e ammirare con comodità le meraviglie degli scenari naturali che la Liguria custodisce nelle valli dei Parchi dell'Aveto e dell'Antola.
Sempre da aprile si prevede la riattivazione di un ulteriore servizio, che si affianca a BUS&Bike. Si tratta di RentBus&Bike che fornisce la possibilità di prenotare un minibus da diciannove posti a sedere, attrazzato per il trasporto di biciclette, che servirà principalmente le valli Scrivia e dell'Antola. Anche in questo caso i bus sono modificati ad hoc, con un apposito cargo agganciato nel mezzo, che permette di trasportare in tutta sicurezza fino ad un massimo di dieci biciclette. Per richiedere il servizio è possibile contattare il numero 348 5703220 oppure inviando una mail con almeno 48 ore di anticipo, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 12. La tariffa del trasporto viene stabilita in base ai tempi di percorrena e alla lunghezza della tratta.
RentBUS&Bike è un servizio che era già stato lanciato nel 2019, durante lo stesso anno aveva già preso forma anche l'idea di BUS&Bike. «Entrambe le iniziative erano state poi momentaneamente accantonate per via della pandemia», afferma Claudio Garbarino, consigliere delegato ai Trasporti della Città Metropolitana di Genova. «Adesso finalmente siamo riusciti a presentare questo progetto, grazie anche all'ottimo rapporto con Amt. Da Chiavari a Santo Stefano d'Aveto e da viale Caviglia a Torriglia questi mezzi copriranno il nostro meraviglioso entroterra. Sono molto soddisfatto che quanto espresso nel Biciplan, varato dall'Ente che rappresento, stia prendendo forma; personalmente condivido convintamente i principi che animano i progetti come questo e tute le attivitàche promuovono nuovi modelli di mobilità. Grazie a una forte sinergia con Amt stiamo riuscendo a dare seguito ad alcuni di questi ambiziosi obiettivi: il trasporto delle biciclette con mezzi di trasporto pubblico locale è pratica comune in altri paesi europeri, quello che presentiamo in via sperimentale verrà sicuramente sviluppato in un prossimo futuro su altre linee».
«Per Amt sperimentare significa anche testare nuovi servizi per i nostri clienti», conlcude la predidente di Amt Ilaria Gavuglio, «in questo caso i due servizi, di cui uno sperimentale, che uniscono trasporto pubblico, sport, turismo e natura. Privilegiare il trasporto pubblico per ragigungere, scoprire e vivere il nostro ricchissimo entroterra è in armonia con quanto previsto dal piano Biciplan di Città Metropolitana, che promuove fortemente la sostenibilità ambientale e spinge all'integrazione tra diversi tipi di mobilità. E' una nuova proposta che speriamo riscuota interesse e gradimento».
Di Paola Popa
