Dove porto i bambini a Genova? Al museo e in biblioteca con In viaggio con Gulliver

Genova, 02/02/2023.

Da febbraio a giugno Nervi sarà ancora di più a misura di bambino e di famiglie con Lilliput a piccoli passi nei musei. Il progetto Gulliver, coordinato dalla rete Lilliput, a piccoli passi nei musei e sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo, dopo un anno di azioni mirate alla conoscenza del territorio del Levante genovese e alla messa in rete di professionisti del mondo culturale e socio-sanitario, entra nel vivo della sua attività promuovendo 32 appuntamenti gratuiti dedicati a futuri genitori e famiglie con bambini 0/6 anni tra i Musei di Nervi e la biblioteca civica Brocchi.

Da febbraio a maggio adulti e bambini potranno partecipare ad incontri di approfondimento sulla genitorialità, laboratori di disegno, musicoterapia e psicomotricità al museo, giocare con english for families nell’arte, letture animate, laboratori di teatro e di movimento, incontri online dedicati alle future mamme dell’Istituto Giannina Gaslini, fino a laboratori di scambio e co-creazione genitori-figli a partire dalle opere presenti in museo. 

Un cartellone totalmente sperimentale e multidisciplinare come lo sono i professionisti che lo hanno ideato: un gruppo di circa 15, fra educatori museali, pediatri, pedagogisti, psicologi, assistenti sociali, ostetriche, attori, musicisti, che hanno lavorato insieme per creare un programma che invita le famiglie a vivere i luoghi culturali del territorio come risorse per il proprio tempo libero in leggerezza ma anche per la propria crescita. 

Una trentina i soggetti coinvolti, anche istituzionali, come il Municipio IX Levante, il Comune di Genova, ASL 3,  la Regione Liguria. Collaborano attivamente al progetto: Cooperativa Minerva, Biblioteca Civica Brocchi, Centro pedagogico Emile, Daria Mascotto arti del movimento, Associazione Mani Motò, Casa Maternità Maree, Cooperativa Sociale Solidarietà e Lavoro, La Culla Musicale, Apel - Associazione Pediatri Extraospedalieri della Liguria, Papillon, Nati per leggere Liguria e AIB Liguria, associazione italiana biblioteche Liguria, Consultori volontari Levante.

Il Comune di Genova, oltre a concedere il patrocinio all'iniziativa, ha collaborato attraverso la Direzione Attività e Marketing Culturale, in particolare tramite i Servizi Educativi Musei e il Conservatore della Galleria d'Arte Moderna e delle Raccolte Frugone, alla progettazione delle attività e alla formazione di chi ha ideato gli incontri del ricco calendario. Le iniziative messe in campo presso i Musei di Nervi apriranno queste eccellenze del sistema museale civico genovese al mondo dei bambini molto piccoli e ai loro genitori. Un'occasione per vivere insieme i musei, fin dai primi passi, affinché siano percepiti e vissuti sempre più quali luoghi di benessere e di piacere, oltre che di educazione al patrimonio culturale.

Le attività proposte nella rassegna Gulliver continuano questo percorso che vede le famiglie con bambini e il binomio cultura e salute attori sempre più importanti del panorama culturale.

Cosi Beatrice Sarosiek, project manager, racconta«L’idea del progetto In viaggio con Gulliver si inserisce in un particolare momento storico che vede proliferare a livello nazionale ed internazionale sempre più politiche e pratiche orientate al mettere in relazione le arti e la cultura con la salute. Il report dell'OMS del 2019 ha aperto la strada a questa nuova fase, dimostrando con diversi studi scientifici, come le arti e la cultura possano contribuire alla salute, con un approfondimento specifico relativo agli effetti positivi sullo sviluppo del bambino sia dal punto di vista emotivo-relazionale, sia nell’ampliamento delle competenze linguistiche e comunicative. Esse possono inoltre contribuire all'apprendimento, favorendo la motivazione e lo sviluppo individuale».

In quest’ottica, grazie alla collaborazione con il Comune di Genova - Agenzia per la Famiglia, il progetto Gulliver ha stampato 500 copie delle Carte di Identità Culturale che 10 pediatri del Levante genovese consegneranno alle famiglie loro pazienti, invitandole a frequentare i musei e promuovendo il programma di attività di In viaggio con Gulliver.

«Il programma In Viaggio con Gulliver» - specifica Francesca Posenato, consulente educativa del team di Lilliput - «risponde alla sempre più chiara necessità da parte delle famiglie di poter rinforzare le competenze genitoriali partendo da nuovi strumenti di relazione. Per questo il calendario è stato pensato sicuramente per proporre attività educative e avvicinare le famiglie alla cultura ma soprattutto dare stimoli e strumenti alle famiglie per vivere al meglio la vita di tutti i giorni».

Altra importantissima novità è che, grazie al progetto In viaggio con Gulliver, i tre Musei di Nervi saranno dotati di un percorso a misura di famiglia grazie al kit di visita a cura di Lilliput a piccoli passi nei musei.

E così da febbraio, alla GAM, Galleria d'Arte Moderna, alle Raccolte Frugone e alla Wolfsoniana le famiglie con bambini (0-10 anni) potranno visitare i musei andando alla ricerca di punti attività Lilliput segnalati da animali ed elementi guida come un’onda (GAM), un cavallo (Frugone) e un lupo (Wolfsoniana). A ogni bambino verrà donato un kit di visita per vivere l’esperienza museale con la propria famiglia, giocando con la creatività e l’immaginazione davanti alle opere d’arte e insieme conoscere qualcosa di più delle collezioni.

In viaggio con Gulliver è un progetto coordinato dalla rete Lilliput, che ha come obiettivo quello di rendere i musei #amisuradifamiglia, vale a dire luoghi da vivere, senza barriere, capaci di contribuire in modo significativo alla crescita culturale e sociale dei bambini e delle famiglie

Lilliput lavora per mettere in rete dirigenti culturali, operatori museali, artisti, professionisti della pedagogia e della salute, per fare lo sforzo di cambiare il modo di pensare la cultura in Italia. Non più la famiglia e il pubblico in funzione del museo, ma i luoghi della cultura sono chiamati a lavorare in primis per il benessere di genitori, nonni, zii e bambini. «Per fare questo», sostiene il team di Lilliput, «è importante innanzitutto mettersi in ascolto dei bisogni di chi entra (o non entra) in uno spazio museale, e per ascoltare e capire sono necessarie nuove competenze e strumenti: su queste lavora Lilliput».

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Genova e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter