Addio a Marlena Curto Musso, psicoterapeuta infantile e fondatrice del Centro del Neonato a Genova

Genova, 23/01/2023.

Rallentando il respiro, senza mai mollare si è spenta ieri, domenica 22 gennaio 2023, a Genova, Marlena Curto Musso, mamma di Paolo Musso (editore di mentelocale.it e fondatore di happyticket.it), Sandra e Alberto Musso. Marlena, all’anagrafe Maria Elena Curto, classe 1940, era nata a Trieste e si era trasferita con la famiglia a Genova ancora ragazza con il padre Livio e la mamma Aurelia, per i familiari Relly.

Dinamica e sportiva, amante del tennis e presto della vela, Marlena si è formata a Genova come psicologa (lavorando a lungo al Gaslini) per poi specializzarsi in psicoterapia infantile e intraprendere progetti mirati alla primissima infanzia (ospedale San Martino di Genova) e alla relazione precoce mamma-neonato.

Negli anni '90 ha portato a Genova lo psicoanalista svizzero Bertrand Cramer, pioniere della psicoterapia infantile e neonatale, professore di psichiatria infantile e direttore del Service di Guidance Infantile di Ginevra - di lui è noto il volume Professione bebè (Bollati Boringhieri, 1992). A seguito dell’incontro con lo studioso e della proficua collaborazione scientifico-professionale, Marlena sviluppa vari progetti fino alla fondazione del Centro del Neonato in piazza De Marini, dove aveva il suo studio. Proprio questo luogo si trasforma in un think tank grazie a cui nascono molte altre iniziative focalizzate sulla neonatalità (una anche all’ospedale San Martino di Genova). Nella casa-studio di De Marini, accoglie genitori, bambine e bambini e tiene cicli di incontri di approfondimento dedicati ai molti aspetti della psicoterapia infantile, convegni e seminari, tra cui uno cardine nello sviluppo della sua ricerca e della sua pratica, La videoregistrazione strumento di formazione per la psicoterapia madre-neonato.

Marlena ha sostenuto e ispirato molte altre allieve/i anche in collaborazione con altri/e colleghe/i a Roma e Torino e, nel 1995, ha creduto ed è stata co-fondatrice della Culla Musicale (a Genova), iniziativa di un gruppo di musiciste e musicoterapeute capitanate da Francesca Pasini, per lo studio, l'approfondimento e la divulgazione della musicoterapia prenatale. Marlena è stata moglie e compagna di Giorgio Musso, figura di rilievo dello shipping mancata nel 2009, presidente del Gruppo Tarros della Spezia – impresa avviata a Genova, negli anni Sessanta, con il fratello Bruno, rilevando la M. A. Grendi & figlio, nata nel 1828.

Con l’Inge, come veniva chiamato Giorgio, Marlena ha condiviso una vita intensa, fitta di relazioni, viaggi, veleggiate e gite in montagna così come una grande passione per l’arte, il teatro, la musica (lirica e jazz) e la lirica – sono stati per anni immancabili spettatori al Festival di Salisburgo. Al suo fianco anche nella lunga direzione del circolo Erix della vela di Lerici, dove si erano trasferiti a vivere, prima al Poggio, accanto al castello del piccolo borgo, e successivamente alla Serra, in una casa immersa tra gli ulivi e, come una nave, protesa sul meraviglioso cangiante panorama del mare del golfo.

Marlena era una donna vivace e curiosa, attenta studiosa di saggi e avida lettrice di romanzi, amabile e intelligente nel condurre conversazioni anche in francese e in inglese, è stata donna intraprendente, conviviale, combattiva ma anche molto aperta e in ascolto. Amava moltissimo spostarsi in treno, per lavoro o per studio, e intrattenersi con le persone. Ne ascoltava volentieri le storie e riusciva sempre a prendersi un po’ cura di chi incontrava per caso, lasciando spesso, anche in incontri fugaci, un ricordo indelebile a partire dai suoi vivaci occhi azzurri e dai riccioli tempestosi, con parole mai scontate e qualche stimolo a cui appigliarsi per ripartire.

Di Laura Santini

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Genova e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter