Caro bollette: Axpo Italia e Confcommercio Genova, un accordo per ridurre i costi alle imprese

Genova, 24/11/2022.

«Viviamo tutti un momento difficile: tra la pandemia e la guerra c'è paura per il futuro. I problemi causati agli imprenditori dal caro bollette sono sotto gli occhi di tutti, così come i possibili gravissimi effetti a livello di chiusure e quindi di minore occupazione. Per questo Confcommercio Genova ha stretto un accordo con Axpo Italia per supportare le più di 15mila imprese associate e le loro famiglie». Così Paolo Odone, presidente di Confcommercio Genova, ha presentato l'accordo di collaborazione che vuol dare nuova energia a piccole e medie imprese attive in vari ambiti del commercio, del turismo e dei servizi e ai cittadini del territorio, aiutandoli ad affrontare le sfide dell’attuale contesto economico.

Non solo tariffe vantaggiose sulle condizioni di fornitura di elettricità, ma una partnership a 360° che vuole mettere al servizio delle PMI della provincia genovese una utilissima consulenza energetica in quanto a servizi di efficientamento, autoproduzione di energia, fino alla possibilità di istituire comunità energetiche.

Grazie al nuovo accordo le aziende potranno accedere a servizi digitali evoluti e disponibili sul portale Internet, come il controllo dei consumi, la gestione dell’impianto e delle fatture in formato elettronico, oltre a dare l’opportunità di accedere all’opzione Cambio Piano per consentire in ogni momento (e gratuitamente) la modifica del piano tariffario.

Axpo Italia, oggi quarto operatore sul mercato libero dell’energia in Italia e attivo anche sul mercato delle utenze domestiche grazie al marchio Pulsee Luce e Gas, metterà inoltre la sua migliore proposta a disposizione delle famiglie degli associati a Confcommercio Genova, grazie ad una specifica convenzione dedicata proprio alla luce e al gas di casa. 

La convenzione tra Axpo Italia e Confcommercio Genova sarà valida fino al 31 dicembre 2023 e prevede la possibilità di accedere al pacchetto di tariffe agevolate per le aziende associate con un consumo di energia elettrica inferiore a 3.000.000 kWh/anno. Per realtà con esigenze superiori, Axpo Italia realizzerà offerte ad hoc e su misura dotate dei massimi standard di competitività.

«Facciamo della vicinanza alle imprese un elemento imprescindibile della nostra proposta», commenta Ivanhoe Romin, General Manager di Axpo Italia, che continua: «Abbiamo trascorso mesi durante i quali la volatilità dei mercati ha messo a dura prova il tessuto produttivo nazionale così come quello del nostro territorio genovese. Ci prendiamo l’impegno, grazie alla disponibilità di Confcommercio Genova, di accompagnare le imprese verso un rilancio che è nell’interesse delle attività produttive così come di tutti i cittadini della provincia».

«Oggi il mercato è complesso e instabile», spiega Lorenzo Oliviero, Head of Sales di Axpo Italia, «Vogliamo spiegare alle aziende le motivazioni per cui i prezzi sono alti e cercare di trovare delle soluzioni che consentano loro di distribuire il rischio su un orizzonte temporale che non sia di un anno: come Axpo siamo in grado di gestire degli approvvigionamenti su un orizzonte temporale più lungo. In questo modo l'azienda ha un beneficio immediato. Il prezzo medio che offriamo è sui 3 anni, ma si può arrivare anche a 5. Non guardiamo solo alle grandi aziende, ma ci dedichiamo con attenzione anche alle aziende più piccole: un'idea che abbiamo è quella di formare un gruppo di acquisto per mitigare il rischio del prezzo beneficiando di un fattore di aggregazione».

Continua Oliviero: «La tariffa proposta da Axpo prevede una scontistica immediata che è intorno al 5%, ma ogni soluzione è studiata sul singolo cliente: Il risparmio è risibile e la spesa è comunque alta proprio per gli attuali prezzi di mercato, però questo risparmio permette a un'azienda di sopravvivere. Noi speriamo di portare le aziende a fare la scelta migliore rispetto al mondo in cui viviamo».

«Chiediamo al Governo, che attualmente è uscito con un importante abbassamento delle tariffe, un maggiore impegno sul credito di imposta, perché abbiamo bisogno di uscire rapidamente dalla crisi. Speriamo che l'Europa riesca a mettere al più presto un tetto sul prezzo del gas. Il vero sogno, però, è la pace in Ucraina, anche pensando alle persone che non hanno il problema del costo dell'energia perché l'energia, purtroppo, non ce l'hanno più».

Di Francesca Baroncelli

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