Casa degli Angeli al Porto Antico: oltre 500 angeli dalla Iglesia de Los Angeles a Porta Siberia

Silvia Frattini
Porto Antico Cerca sulla mappa

Genova, 25/05/2022.

Genova dedica un'esposizione di arte moderna dedicata agli Angeli nelle sale di Porta Siberia al Porto Antico (e resta aperta per un anno). Nato dalla collaborazione dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Genova e di Porto Antico di Genova Spa con l'Associazione Culturale Art Promoter, il progetto è stato ideato e realizzato dal Museo del Parco, Centro Internazionale di Scultura all'Aperto di Portofino. Creature alate, arcangeli, serafini e cherubini da secoli popolano l'arte figurativa. Pur essendo arcani ed eterei sono tra i soggetti più effigiati dal mondo dell'arte. Una galleria che coinvolge tutti i grandi nomi della pittura universale, da Giotto a Mantegna a Raffaello, da Rubens a Tiepolo, fino a Segantini, Chagall, Warhol.

Il tema angelico non è, però, un orpello, seppur prezioso, del passato ma è di grande interesse anche per il mondo dell'arte contemporanea, come dimostra ciò che è nato nella Iglesia de los Angeles edificata ex novo nell'estancia argentina El Milagro, vicino a Salta: una nuova cittadella, progettata nel pieno rispetto delle tradizioni locali e dell'ambiente circostante. Daniele Crippa, critico d'arte e presidente del Museo del Parco di Portofino, ha pensato fosse importante per la comunità indigena, di tradizioni cristiane, fondarvi una chiesa, chiedendo poi ai numerosi artisti conosciuti nel corso del suo lavoro di realizzare un'opera raffigurante un angelo. La rassegna apre con 500 opere e, nel corso dell'anno di allestimento, si aggiungno altre 500 interpretazioni dell'angelo create da artisti di tutto il mondo fino ad arrivare a 1000 opere.

Nata una quindicina di anni fa e da poco completata, la Iglesia de los Angeles ospita una collezione di sculture dei maggiori artisti internazionali contemporanei. «Più di cinquecento artisti italiani, da Gillo Dorfles a Giosetta Fioroni a Elio Marchegiani fino a Mimmo hanno risposto al mio invito - sottolinea Daniele Crippa - producendo la propria visione angelica. Ciascuna immagine è stata poi trasferita da maestranze del luogo in piastrelle delle dimensioni di cm 20 x 20 per decorare le pareti di tutta la Chiesa. Si è venuto così a creare una sorta di gemellaggio artistico tra Italia e Argentina, che ora viene rafforzato con l'esposizione a Genova, di tutte le opere originali nella Casa degli Angeli. Genova fu, infatti, il porto di partenza per oltre otto milioni di migranti diretti in Sud America e che in buona parte furono accolti e trovarono una nuova patria proprio in Argentina».

«Gli spazi di Porta Siberia, al Porto antico, ospitano un'opera collettiva unica, nata dalla sensibilità del critico d'arte Daniele Crippa e da un "lascito" spirituale di Papa Giovanni Paolo II - sottolinea l'assessore alle Politiche culturali del Comune di Genova Barbara Grosso -  Fu il Santo Padre, infatti, a permettere la costruzione de La Iglesia de los Angeles in Argentina, dove grandi artisti contemporanei di ogni parte del mondo hanno declinato la figura delle creature angeliche in centinaia di opere che ora vengono riprodotte a Genova. La mostra è stata realizzata grazie anche al supporto dell'amministrazione comunale che ha creduto fortemente in questo progetto "collettivo", soprattutto in un momento in cui c'è necessità di messaggi di cooperazione e di dialogo. L'arte e la cultura rappresentano senz'altro veicoli in grado di indicare la giusta direzione al mondo».

L'allestimento accompagna il visitatore in un viaggio teso ad approfondire l'importanza dei messaggeri divini nella cultura contemporanea. Si tratta di un'esposizione davvero unica nel suo genere, un progetto culturale che riscopre e fa rivivere i valori originari dell'arte e offre la possibilità di conoscere meglio quell'eterno territorio che esiste tra terra e cielo. Una grande opera collettiva, testimonianza tangibile di un rinnovato incontro tra arte e spiritualità. Sottolineare il culto degli angeli e la loro importanza nella pittura e nelle varie forme espressive significa anche celebrare l'amicizia che nasce dal sapersi tutti amati e protetti dai custodi delle nostre vite. Grazie al ruolo fortemente iconico che hanno nell'immaginario di tutti in tutto il mondo, indipendentemente dalla cultura di appartenenza, queste figure inviano ancora oggi note di fratellanza.

La mostra ha inizio dall'entrata di Porta Siberia e occupa interamente gli spazi espositivi. Un work in progress dove le opere in esposizione sono destinate ad aumentare di numero, con l'arrivo delle nuove realizzazioni. È previsto, infatti, che per decorare interamente le pareti dell'Iglesia de Los Angeles saranno necessarie 1820 piastrelle 20x20. Nel bookshop della mostra è disponibile il volume "Angeli & Artisti nella Iglesia de los Angeles" pubblicato da Bellavite Editore. Orari per visitare la Casa degli Angeli a Porta Siberia: da giovedì a domenica, dalle 11 alle 18; biglietti d'ingresso: 7 euro, ridotto 5 euro.

Di Silvia Frattini

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