Mixology e Bartending a Genova: ne parliamo a CucineDucale

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CUCINE DUCALE ATTUALMENTE PROPONE SOLO IL SERVIZIO DEL PRANZO, TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI' AL SABATO DALLE 12:30 ALLE 14:30

Genova, 18/05/2022.

Mixology vs Bartending, che differenza c'è? E' una domanda che sempre più spesso si pongono gli appassionati di cocktail oppure semplicemente coloro che vogliono saperne di più, ora che bere e mangiare fuori non sono più considerati come semplici momenti della giornata, ma come vere e proprie esperienze sensoriali, di gusto e non solo. Tutto ciò unito ad una nuova e più marcata consapevolezza riguardo al bere drink e mangiare fuori, ma di qualità, che forse si è acuita dopo due anni di chiusure. Si esce, con un occhio al portafoglio e quando si consuma si vuole (giustamente!) consumare bene, lasciando forse perdere il concetto di quantità, in favore di quello di qualità.

Quindi, qual è la differenza tra mixology e bartending? Lo chiediamo a Simone, che troviamo indaffarato dietro al bancone di CucineDucale, il progetto food & drink creato dagli ideatori di Mentelocale Bistrot, che si trova in una parte dei locali della storica caffetteria, a Palazzo Ducale, proprio nel centro di Genova.

Simone si destreggia tra drink, cocktail e aperitivi da ormai 7 anni, tra Genova e Milano e mentre armeggia tra cordiali, sciroppi e shaker, ci racconta e si racconta.

Simo, svelaci finalmente cosa si intende per bartending e per mixology!

Innanzitutto partiamo col dire che bartender e mixologist sono due facce della stessa medaglia, due figure che si integrano una nell'altra. Se vogliamo specificare, si può affermare che il bartender è colui che conosce le tecniche, la storia e le ricette di drink e cocktail, le conosce e le applica alla perfezione (si spera!). Il mixologist è un bartender che prova a spingersi oltre; mi piace definirlo come uno chef di cucina.

Aspetta, non stavamo parlando di drink e cocktail?

Pensa a cosa fa uno chef! Crea il piatto, valorizza i prodotti che utilizza, ricerca l'equilibrio tra loro, usa tecniche innovative, partendo comunque dalle classiche e cerca di giocare con le texture. Il mixologist fa lo stesso, ma con drink e cocktail. Qui si inizia a giocare, nel più alto senso del termine, con gli ingredienti, in modo da creare texture, gusti e sapori diversi, che poi si traducono in momenti aperitivo o serate. Si da libero sfogo alla creatività, insomma, per far vivere agli ospiti delle vere e proprie esperienze sensoriali complete.

L'aperitivo qundi, quel momento della giornata che fa pensare subito al dinamismo delle grandi città, Milano su tutte, dove l'aperitivo si può dire si sia evoluto nella sua forma più internazionale. Il capoluogo meneghino, poi, è considerato come la capitale della miscelazione. 

Qui a Genova come ce la caviamo in fatto di aperitivo, invece?

Genova è una città leggermente più old fashioned, per citare un cocktail mitico. C'è un po' più di ritrosia, ma al contempo la curiosità non manca. Nelle grandi metropoli c'è sicuramente più apertura, più senso di internazionalità e questo succede sia per quanto riguarda il cliente, ma anche per l'imprenditore. C'è competizione, ma la definirei una sana competizione. 

Qualche consiglio quindi ai genovesi?

Provare, sperimentare. Può sembrare banale, ma così facendo si possono scoprire nuovi modi di concepire il drink, il cocktail e l'aperitivo.

Simone ha creato per CucineDucale una drink list, ispirata al tema del viaggio, più precisamente il viaggio in Italia, tra regioni, paesaggi e suggestioni. I drink possono essere abbinati a piattini da condividere e Bocconi, piccole perle gastronomiche che costituiscono la proposta dell'aperitivo del nuovo cocktail bar di Palazzo Ducale. Tutto questo senza dimenticare i grandi classici, presenti nel menù.

A proposito, cos'è il cocktail bar?

E' un bar che basa la sua attività principale sulla proposta drink, che vengono accompagnati da appetizer. 

Entriamo nel vivo allora! Che drink di tua creazione ci consigli e che non possiamo assolutamente perdere?

Beh, sono tutti da provare, ma sono particolarmente affezionato a tre di questi. Il primo si chiama Arricrìati, una specie di augurio siciliano a godere delle belle cose. E' ai sentori di arancia e pistacchio ed è innovativo perchè ho usato la tecnica del milkwashing (si utilizza quando tra gli ingredienti c'è il latte e ne esalta il corpo e la morbidezza). Poi c'è Alta Langa, dedicato al Piemonte e alle sue nocciole, vellutatissimo. Infine il Ge-Mi-To, una rivisitazione dell'Americano più classico, con Bitter e Vemouth, ma aromatizzato con alcune tra le botaniche (erbe e spezie, ndr) utilizzate nei Gin. In questo caso mi sono divertito a sperimentare tra storia e innovazione.

CucineDucale propone l'aperitivo tutti i giorni a partire dalle 18, all'interno di uno dei palazzi storici più amati di Genova, in piazza Matteotti 5. 

Per info e prenotazioni:

Un'ultima domanda prima di lasciarti ai tuoi drink... ti definisci un Mixologist?

Lo spero...

...e arrossisce un po'!

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