Al via il Genova Process, il percorso per la Dichiarazione dei diritti degli Oceani

Silvia Frattini

Genova, 28/03/2022.

Si è aperto lunedì 28 marzo 2022, nel capoluogo ligure, il Genova Process, la serie di incontri, organizzati da The Ocean Race in collaborazione con il Comune di Genova, che coinvolgono stakeholder di altissimo livello da tutto il pianeta, per la definizione di una bozza di principi di una potenziale Dichiarazione del Diritti degli Oceani, che verranno presentati all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York nel settembre 2023. È questo il Genova Process che pone il capoluogo ligure al centro di un percorso straordinario, parallelo al giro del mondo a vela in equipaggio che arriverà per la prima volta in Italia, proprio a Genova, nel 2023.

Il Blue District ospita il primo workshop del Genova Process, iniziativa che mette nuovamente il capoluogo ligure al centro dell'attenzione mondiale nell'ambito delle politiche e azioni di sostenibilità, per la salvaguardia dei mari e degli ambienti costieri, grazie alla sinergia con The Ocean Race.

Ad accogliere i partecipanti del workshop è stato il Sindaco di Genova, Marco Bucci. «Il mondo di The Ocean Race porta ancora una volta la nostra città al centro dell'interesse internazionale. Non solo per lo sport, ma anche per i contenuti legati alla tutela dell'ambiente e del mare. E' per noi un'occasione straordinaria e motivo di grande orgoglio essere sede degli incontri che porteranno alla definizione dei principi di una potenziale Dichiarazione dei Diritti degli Oceani. In quel documento, che verrà presentato all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York nel settembre 2023, ci sarà molto di Genova, del nostro amore per il mare e del nostro legame con il planeta blu: una risorsa fondamentale per la vita, la crescita sostenibile, che abbiamo il diritto e il dovere di tutelare in quanto parte integrante della nostra esistenza».

Il Presidente di The Ocean Race, Richard Brisius, molto legato alla città, avendo vissuto in Liguria e partecipato al giro del mondo a vela su barche italiane, ha delineato la genesi del Genova Process e come questa iniziativa si inserisca nel più ampio progetto di sostenibilità Racing with Purpose della regata.
«Come velista ho questo legame speciale con l'oceano. Lo sport della velo apprezza il fair play e regole gluste, ma non c'è fair play per l'oceano. Abbiamo bisogno di una governance e di una gestione piu nitida, che possiamo creare attraverso una Dichiarazione Universale del Diritti dell'Oceano - un set di regole che permetta all'oceano di prosperare. Se succederò, vedremo un cambiamento di paradigma nella protezione dell'oceano».

Alla conferenza ha preso parte anche Michelle Bender, giurista e direttrice delle campagne sull'oceano dell'Earth Law Center, una ONG con sede negli Stati Uniti che lavora per il riconoscimento dei diritti della natura attraverso azioni di lobIbying gluridica e di educazione. I workshop del Genova Process raccoglieranno i risultati che emergono dai The Ocean Race Summit, sviluppati in collaborazione con 11th Hour Racing, premier partner di The Ocean Race, a cui prendono parte personaggi chiave del mondo dello sport, dell'industria, della politica e della scienza, insieme ad appassionati sostenitori degli oceani.

In questo primo incontro sono analizzati i risultati del The Ocean Race Summit che si è tenuto lo scorso 21 marzo alle Seychelles con la partecipazione di Wavel Ramkalawan, presidente della Repubblica delle Seychelles, Patricia Scotland, segretario generale del Commonwealth, Mia Amor Mottley, primo ministro delle Barbados e Peter Thomson, inviato speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per l'Oceano. Si e discusso in particolare sui temi della mancanza di governance e protezione dei nostri mari, sul'impatto del cambiamento climatico, l'importanza delle donne nei ruoli di leadership per la conservazione degli oceani, piani di economia blu e lotta all'inquinamento.

L'evento delle Seychelles fa parte di una serie di 12 i Summit che esplorano l'idea di dare diritti all'oceano per creare uno sforzo globale collettivo per proteggere i mari. Il concetto può essere realizzato solo se i diritti dell'oceano sono accolti su scala globale, ed è per questo che The Ocean Race sta lavorando per raccogliere sostegno e slancio con i principali decisori e sostenitori dell'oceano. Al termine di ogni Summit, gli esperti si ritroveranno a Genova per continuare a sviluppare i principi dei diritti dell'oceano.

Di Silvia Frattini

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Genova e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter