La pasticceria Villa Profumo: genovesi al rum, confetti al cioccolato e frutta candita dal 1827

Elisa Morando

Genova, 14/01/2022.

Nel cuore della Genova Ottocentesca, in un caruggio perpendicolare alla nostra Strada Nuova (via Garibaldi), le vetrine illuminate della Pasticceria Villa Profumo in via Portello attirano l'attenzione dei passanti. È questa bottega storica la nona tappa del tour di mentelocale dal titolo #Genovaattraversolebotteghestoriche (qui la nostra pagina Instagram), che proseguirà anche al di fuori del centro storico.

Tra le mensole verde tiffany primeggiano i boeri genovesi al rum, incartati di bianco e blu, insieme ai variopinti confetti al cioccolato, alle gelatine e alla frutta candita. Tutto cominciò però con le droghe e i coloniali che Domenico Villa iniziò a vendere nel 1827 nelle ex scuderie di palazzo Lercari Parodi, in via Garibaldi. Al suo negozio si aggiunse presto il laboratorio di produzione, che diede vita a un’attività di raffinata pasticceria. Gestito dai Villa fino al 1957, viene ceduto nel 1968 a Mario Profumo, pasticciere formatosi nella fabbrica ungherese di cioccolato e zuccherini Horvath.

Gli arredi in legno e vetro sono rimasti tali e quali a come li trovavano i clienti nell'Ottocento; tra gli antichi strumenti della pasticceria, si conserva una macina in pietra per schiacciare il cacao, oltre a una raffinatrice, stampi e attrezzi del mestiere. Tra i prodotti più venduti: i classici Avola, i marron glacé, i quaresimali, le polpe di frutta, le olive di cioccolato, la pasticceria mignon e il pandolce genovese. A pochi passi, in vico Superiore del Ferro, proprio dove nacque la prima pasticceria Profumo, si trova oggi la piccola gelateria artigianale che dal 2006 Marco e Maurizio, nipoti del fondatore Giuseppe Armando Profumo, portano avanti con passione, proponendo prodotti naturali e sempre di stagione.

Di Elisa Morando

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