Dal progetto Genovese Storico, il Basilico Genovese D.O.P. fresco e buono tutto l'anno

Contenuto in collaborazione con Genovese Storico

Genova, 02/12/2021.

Una combinazione di antiche tradizioni e di innovazioni tecnologiche permettono al prodotto di sopravvivere anche agli inverni più freddi. Il basilico è da sempre conosciuto come una pianta molto delicata e legata alla stagionalità in cui cresce, in quanto le temperature al di sotto dei dieci gradi ne causano un rapido deperimento. La cucina tradizionale - soprattutto quella ligure - si è quindi adattata a questa caratteristica e, fino a pochi anni fa, non era raro trovare il pesto invernale fatto con la rucola o altre piante che sopravvivono meglio con le basse temperature.

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Come è possibile allora che il Basilico Genovese D.O.P. del progetto Genovese Storico sia disponibile tutto l'anno? Il "segreto" sta tutto nella combinazione tra le peculiari condizioni pedoclimatiche del suolo sul quale viene piantato il basilico e il progressivo sviluppo della tecnologia, che negli ultimi anni ha reso più semplice ottenere il Basilico Genovese D.O.P. fresco tutti i giorni, senza far perdere al prodotto le sue tipiche caratteristiche olfattive e di gusto.

Il Basilico Genovese D.O.P del progetto Genovese Storico, infatti, beneficia degli stessi trattamenti a prescindere dalla stagione in cui viene coltivato, a partire dalla preparazione della terra per la semina: Il terreno viene dapprima reso soffice con una lavorazione meccanica, seguita poi da una disinfezione naturale con vapore acqueo, per ridurre la presenza di batteri e limitare ogni uso di sostanze chimiche.

Il Basilico Genovese DOP predilige una temperatura tra i 20 e i 30°C. Per questo, per ottenere una produzione annuale, non si può prescindere dalle serre, che devono essere dotate di generatori di aria calda d'inverno e di impianti di ombreggiamento e coibentazione d'estate, oltre a garantire un sistema di ventilazione che fornisca il costante ricambio d'aria per ridurre l'umidità. L'unione tra queste innovazioni e la produzione, che avviene ancora oggi secondo tecniche tradizionali, tramandate da generazioni, dà origine a un prodotto prezioso e inimitabile, che viene raccolto precocemente a mano, per preservarne le qualità organolettiche.

Particolare, lunga e impegnativa è la tecnica di raccolta, esclusivamente manuale, per non rovinare le delicatissime foglie. Un procedimento da svolgersi su apposite assi di legno sospese, dove l'operatore si adagia per raggiungere il terreno senza calpestarlo. In altre parole, "lo raccoglie accarezzando la terra", per garantire un prodotto assolutamente unico, patrimonio inimitabile di questo piccolo lembo di terra, sospeso tra mare e collina.

Per saperne di più sul progetto Genovese Storico. Per ulteriori informazioni e per prenotazioni scrivere a comunicazione@genovesestorico.it.

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