Genova, chiuso un bar a San Fruttuoso: sporcizia e telecamere per spiare i dipendenti

Genova, 26/11/2021.

In data 26 novembre 2021, la Polizia Locale di Genova, con la collaborazione della Asl, ha fatto chiudere un bar di via Toselli nel quartiere di San Fruttuoso. Diverse le motivazioni che hanno portato alla chiusura dell'attività: dalle gravi carenze igieniche riscontrate all'interno del locale alle telecamere per spiare i propri dipendenti (il titolare è stato anche segnalato all'Ispettorato del lavoro). Il titolare è stato anche multato per la mancata esposizione al pubblico dell'autorizzazione (308 euro di sanzione in misura ridotta) e l'omessa esposizione delle tabelle dei prezzi (altri mille euro). 

Da parte del tecnico della Asl 3 sono state accertate gravi carenze igieniche quali cappa aspirante intrisa di grasso, pareti e soffitti anneriti, pavimento scivoloso per untuosità, non rispetto della normativa Haccp, presenza di ulteriori congelatori in condizioni igieniche precarie, contenenti cibi mal conservati e in pessimo stato di conservazione senza idonee protezioni dalla contaminazione. Anche le attrezzature da lavoro presentavano sporcizia pregressa. All'interno del magazzino interrato dove si trovavano i due congelatori erano presenti numerosi alimenti privi di etichettatura e, quindi, senza un'idonea tracciabilità degli stessi. Gli alimenti in pessimo stato di conservazione sono stati immediatamente smaltiti dalla titolare come previsto dalla normativa.

È stata, inoltre, accertata la mancanza dei dispositivi necessari per utilizzo del bagno da parte di persone disabili poiché il montascale risultava essere non operante e in condizioni di manutenzione precaria. Seguiranno accertamenti sulla regolarità dell'insegna.  Asl 3 ha disposto la sospensione attività fino al ripristino delle condizioni igieniche di legge.

In un altra operazione, il nucleo di Polizia commerciale dell'Unità territoriale Centro ha anche multato un esercizio non autorizzato di via San Luca. Un uomo aveva presentato domanda di subingresso per un attività di esercizio di vicinato (vendita di frutta e verdura), non aveva consegnato le integrazioni richieste per perfezionare la pratica né aveva interamente saldato la quota richiesta. La sanzione per l'apertura senza autorizzazione è di 5 mila euro.

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Genova e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter