Il Teatro Comunale di Bologna presenta la stagione d'opera 2022

Studio Amati Bacciardi

Genova, 21/10/2021.

Punta sul nuovo la Stagione d’Opera 2022, che segna la piena ripartenza del Teatro Comunale di Bologna, il cui sipario si alzerà sabato 29 gennaio 2022. Ben sette, dei dieci titoli in cartellone, sono infatti le produzioni proposte al pubblico in prima rappresentazione assoluta, cui si aggiungono una prima italiana, una prima a Bologna e un’opera in forma di concerto di rara esecuzione. 

Ma non è tutto: il Comunale ha appena annunciato la nomina a Direttrice musicale di Oksana Lyniv a partire da gennaio 2022, prima donna a ricoprire questo incarico in una Fondazione lirico-sinfonica italiana.
Sarà lei a dirigere all’Auditorium Manzoni l’appuntamento d’anteprima della prossima Stagione venerdì 14 e sabato 15 gennaio: in programma il primo atto della Walküre (La Valchiria) di Wagner, proposto in forma di concerto con le voci di Elisabet Strid, Stuart Skelton e Georg Zeppenfeld, e il poema sinfonico Tod und Verklärung (Morte e trasfigurazione) op. 24 di Richard Strauss.
Lyniv tornerà poi al Comunale per due titoli lirici: Iolanta di Čajkovskij in forma di concerto e Andrea Chénier di Giordano.

La proposta del teatro felsineo punta su alcuni capolavori del repertorio italiano e mitteleuropeo dell’Otto-Novecento, messi in scena da affermati registi quali Paul Curran, Hugo De Ana, Barbe & Doucet, Gabriele Lavia, Luigi De Angelis (Fanny & Alexander)Accanto a loro grandi bacchette come quelle di Oksana Lyniv, Juraj Valčuha, Asher Fisch e Daniel Oren. Non mancano, poi, interpreti vocali di primo piano come Gregory Kunde, María José Siri, Roberto Aronica, Meagan Miller, Markus Werba, Olga Peretyatko, Roberto Frontali e Mariangela Sicilia.

«La Stagione 2022 segna nuovi orizzonti per il Teatro Comunale di Bologna – dice il Sovrintendente Fulvio Macciardi. – Dal Sindaco Matteo Lepore, appena insediato quale Presidente della Fondazione per i prossimi anni, passando per le recenti nomine di Oksana Lyniv come Direttrice musicale e di Gea Garatti Ansini alla guida del Coro, affrontiamo l’avvenire con grande energia e rinnovata fiducia. Il Teatro è quindi pronto a sfidare i nuovi tempi, forte del prestigio della sua storia d’eccellenza, guardando già al 2023 quando celebrerà i 260 anni di attività. I momenti così difficili che abbiamo vissuto ci hanno ancora una volta insegnato che le tradizioni e i valori culturali – di cui il Teatro è prezioso custode – sono i fondamenti per continuare a credere in un futuro felice e creativo».

È il nuovo allestimento in prima assoluta di un caposaldo del teatro musicale italiano, Tosca di Giacomo Puccini (sabato 29 gennaio – domenica 6 febbraio), ad inaugurare la Stagione lirica 2022 del Teatro Comunale di Bologna. La storia d’amore a tinte fosche tra la celebre cantante Tosca e il pittore Cavaradossi sarà raccontata dal regista argentino Hugo De Ana.

Dopo essere stato rappresentato per la prima volta la scorsa estate al Rossini Opera Festival di Pesaro, arriva a Bologna Il signor Bruschino (venerdì 18 – domenica 27 febbraio), farsa giocosa in un atto su libretto di Giuseppe Foppa. 

Va in scena per la prima volta nella storia del Teatro Comunale di Bologna Ariadne auf Naxos di Richard Strauss (domenica 20 – domenica 27 marzo), opera in un atto con prologo su libretto di Hugo von Hofmannsthal. 

In scena per questa stagione teatrale, l’ultima opera di Pëtr Il’ič ČajkovskijIolanta (giovedì 7 e sabto 9 aprile), su libretto del fratello Modest tratto dalla pièce König Renés Datter (La figlia di re Renato) di Henrik Hertz, proposta in forma di concerto. 

Inoltre tre nuove produzioni del Teatro Comunale di Bologna. La prima è la Lucrezia Borgia di Gaetano Donizetti (sabato 7 – venerdì 13 maggio) nella messinscena affidata a Silvia Paoli, spettacolo co-prodotto con l’Auditorio de Tenerife, l’Ópera de Oviedo e il Teatro de la Maestranza di Siviglia, che arriva per la prima volta in Italia. La direzione d’orchestra è di Andriy Yurkevich.
Segue una proposta innovativa realizzata dal progettista e artista della luce ravennate Mario Nanni, fondatore dell’azienda Viabizzuno, che firma il nuovo allestimento del melodramma verdiano Luisa Miller (venerdì 3 – giovedì 9 giugno)
Ha fatto invece parlare l’Otello di Giuseppe Verdi (venerdì 24 – giovedì 30 giugno) con la regia di Gabriele Lavia, nato per la rappresentazione al PalaDozza di Bologna e fermato dal secondo lockdown a un passo dal debutto. Il nuovo spettacolo va ora in scena in una versione ripensata per gli spazi del Teatro Comunale. 

Dopo la pausa estiva, la Stagione riprende con il dramma verista composto da Umberto Giordano su libretto di Luigi IllicaAndrea Chénier (venerdì 14 – domenica 23 ottobre), dedicato alla vita del poeta francese André Chénier vissuto ai tempi della rivoluzione francese. 

Centocinquant’anni fa, nel 1871, è stata la prima opera di Richard Wagner ad essere rappresentata in Italia proprio al Teatro Comunale di Bologna: è il Lohengrin (domenica 13 – domenica 20 novembre), che dopo 20 anni di assenza torna in un nuovo allestimento in prima assoluta ideato da Luigi De Angelis della compagnia Fanny & Alexander. (

La Stagione d’Opera 2022 si chiude con una nuova produzione del capolavoro verdiano tratto dalla pièce teatrale La signora delle camelie di Alexandre Dumas figlio: La traviata (sabato 10 – mercoledì 21 dicembre)

Per questa nuova Stagione il Teatro Comunale di Bologna ha scelto di ampliare l’offerta delle tipologie di abbonamento per andare incontro alle esigenze del pubblico, dedicando particolare attenzione ai giovani Under30 con una nuova formula pensata per loro intitolata yoU30 . I nuovi abbonamenti alla Stagione d’Opera 2022 sono disponibili a partire dal 30 novembre 2021 presso la biglietteria del Teatro e online

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