Fiab Genova: «Una mobilità (in)sostenibile». Code e inquinamento durante il Salone Nautico

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Genova, 17/09/2021.

"Il caso vuole che, in questo 2021, la Settimana Europea della Mobilità combaci con il periodo del Salone Nautico di Genova, il quale vede sempre una grossa affluenza di mezzi privati che arrivano da fuori città e che si vanno a sommare alla situazione già al collasso delle strade genovesi. Intendiamoci, non abbiamo nulla contro il Salone Nautico che costituisce un’opportunità di sviluppo per la nostra città e nello stesso vengono anche presentati progetti di sostenibilità ambientale nel mondo della nautica. Ci chiediamo, però, se non esista una soluzione per rendere meno impattante la mobilità automobilistica sulla città in queste giornate." Così spiega la Fiab Genova, la federazione italiana ambiente e bicicletta, in una nota.

"I provvedimenti presi di modifica della circolazione, compresa la sospensione della pista ciclabile di Corso Italia, sembrano non avere effetto come si evince dalle notizie di cronaca di questi due giorni di Salone Nautico: tutti allegramente in coda a inquinare. Almeno, questa volta, i soliti che guardano il dito e non la luna non potranno dare la colpa alle ciclabili se stanno in coda, è evidente come la mobilità ordinaria sia d’intralcio a se stessa".

"Ci auguriamo che negli interventi previsti nel waterfront di Levante si sia considerato il problema. Dal punto di vista della ciclabilità, ci sembrerebbe di sì perché una pista ciclabile strutturata da Boccadasse all’area della Fiera in quanto intervento strutturale non potrà essere sacrificata alla motorizzazione selvaggia ma crediamo sia necessario vigilare affinché questo realmente avvenga", conclude Fiab Genova.

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