Salone Nautico 2021, Toti: «Liguria porto sicuro per la nautica. In Fiera medici facevano vaccini, qui grazie a loro»

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Genova, 16/09/2021.

"Credo che questo sia il tempo in cui abbiamo bisogno di responsabilità, di coraggio e di ambizione. Credo che questi tre concetti siano oggi incarnati a Genova". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti nel suo intervento all'inaugurazione della 61esima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, negli spazi della Fiera del Mare. "Oggi siamo, in questo posto e in questo tempo - aggiunge - in un incrocio tra passato presente e futuro. Chi è di Genova sa che proprio in questo luogo, fino a pochissimi giorni, fa non c'erano barche, gommoni e operatori della nautica, ma c'erano medici che facevano la più grande campagna di vaccinazione di tutti i tempi in questa regione. Se siamo qua oggi lo dobbiamo anche a loro che hanno lavorato giorno e notte in questi padiglioni e lo dobbiamo anche a tutti noi che ci siamo vaccinati. La nostra è stata una bella, grande e coinvolgente campagna che ha messo insieme tante persone in uno sforzo comune per uscire dalla pandemia".

"Il presente è dato dagli operatori, da quell'eccellenza che è la nautica italiana - prosegue il presidente della Regione - di cui la Liguria ospita una buona parte e che mette insieme la tecnologia, il design, la capacità, il gusto. Abbiamo inaugurato, al Palazzo della Borsa, una mostra che ricorda la tradizione della nautica di questa città con i grandi transatlantici e gli arazzi che si trovavano al loro interno, uno dei quali di Sironi: la capacità tecnica, l’avanguardia nel settore della nautica con il gusto sui grandi transatlantici l'abbiamo portate avanti, dalle più piccole barche ai grandi yacht ormeggiati qui al Nautico". "Il futuro - aggiunge Toti - lo stiamo costruendo qua intorno e credo che sia non solo non casuale ma anche benaugurante che la mano che ha disegnato quello che sarà uno dei più bei waterfront del mondo sia la stessa che ha ricostruito il viadotto caduto nell’estate di tre anni fa. Credo sia qualcosa che ci traghetta da un passato difficile, che continuiamo ad affrontare, verso il futuro".

In merito alle grandi opere e al futuro, Toti afferma: "L'alta velocità arriverà, problema dopo problema e soluzione dopo soluzione, arriverà probabilmente insieme in quel 2023-2024 in cui sarà pronto anche questo Waterfront. Il tema, però, non è solo l'alta velocità o la nuova diga: il coraggio e l’ambizione riguardano tutti in questo momento di straordinaria trasformazione. Dobbiamo avere il coraggio di pedalare anche se siamo in discesa senza lasciarci portare dal Pil che sta crescendo. Gli amici della nautica l’hanno fatto in tempi difficili, lo fanno adesso e continueranno a farlo. Chi è qui oggi sa che la Liguria per chi opera nella nautica è un porto sicuro: abbiamo avuto il coraggio di aprire per primi i cantieri l’anno scorso durante la pandemia per far consegnare le barche, abbiamo avuto il coraggio qui di organizzare l’anno scorso il Salone in piena pandemia e ora dobbiamo avere il coraggio di cavalcare i risultati che abbiamo costruito insieme e massimizzarli perché dietro questo settore c’è un pezzo tanto importante: ne va del turismo, del ruolo dell’Italia nel Mediterraneo, della capacità di innovazione tecnologica del Paese, del design. È un nostro core business su cui dobbiamo continuare ad investire e la Liguria c’è stata e ci sarà anche in futuro".

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