Genova, 06/04/2021.
Nuova iniziativa culturale a Genova, per rendere meno difficile questo momento contrassegnato dal Covid-19. Il Comune di Genova, la Biblioteca Berio e le Biblioteche dei Municipi, Agenzia per la famiglia e Protezione Civile con Misericordie Genova danno avvio al servizio di prestito libri a domicilio dedicato a chi si trova in quarantena o in isolamento e per i cittadini con disabilità o che hanno più di 70 anni. Persone, quindi, che per vari motivi faticano a muoversi dalla propria abitazione o ne sono impossibilitate.
Dal 9 aprile 2021, tutti i mercoledì e venerdì mattina dalle ore 9 alle 13 al numero verde di Agenzia per la famiglia 800 098725, i bibliotecari genovesi ricevono le richieste di prestito dei libri che saranno poi consegnati a domicilio la settimana successiva da parte della Protezione Civile con i volontari di Misericordie Genova. Possono essere richiesti fino a 5 libri che vengono ritirati sempre a domicilio a cura della Protezione Civile entro 30 giorni. Finora, a Genova, non esisteva la consegna a domicilio dei libri delle biblioteche civiche. Il nuovo servizio nasce come sviluppo di un’altra attività lanciata durante i mesi della pandemia dall'agenzia per la famiglia in collaborazione con le biblioteche genovesi, ossia la lettura al telefono il venerdì pomeriggio di storie, leggende e favole di Genova e della Liguria dedicate in particolar modo a anziani e bambini.
"Il sistema delle biblioteche genovesi è sempre più inclusivo e davvero alla portata del cittadino e dei suoi bisogni. La pandemia ci ha mostrato la necessità di sviluppare nuovi canali per raggiungere tutti e la cultura è tra i settori che più di altri ne sta usufruendo - dicono l'assessore alle politiche culturali Barbara Grosso e l’assessore alla famiglia e relativi diritti Lorenza Rosso - Oltre ai canali digitali, grazie alle iniziative dell’Agenzia per la famiglia è stato sfruttato il telefono, con le storie raccontate alla cornetta. Ora vogliamo raggiungere chi non può o ha difficoltà ad uscire di casa con la consegna a domicilio di un bene di prima necessità quale sono i libri delle nostre biblioteche".
"Il volontariato di Protezione civile, in questo caso specifico le Misericordie, si mette a disposizione come sempre di chi è in difficoltà per colpa della pandemia - spiega il consigliere delegato Sergio Gambino - Oltre alla nuova iniziativa della consegna dei libri, i volontari della protezione civile sono stati molto presenti e attivi nel cercare di aiutare i genovesi in questo anno così complicato. Ad esempio, i volontari hanno consegnato a domicilio a chi non poteva uscire di casa perché in quarantena le buste della spesa o i farmaci, la protezione civile ha dato un supporto nel controllo del territorio e del rispetto delle norme anti Covid, ad esempio con gli ingressi contingentati alle spiagge. Ricordo ancora il supporto alla consegna delle mascherine e dei buoni spesa. Nel 2020 le ore di volontariato della protezione civile, quasi 40 mila, sono quasi raddoppiate rispetto agli anni precedenti”.