Il Settembrin dal 1865 la tradizione ligure in Val Graveglia. Ora anche delivery

facebook/Il Settembrin

Progetto di supporto alle realtà del territorio in collaborazione con Timossi Academy

Genova, 10/12/2020.

A Carasco, all'imbocco della Val Graveglia (via Vecchia provinciale 31) dal 1865 c'è un luogo speciale dove assaggiare i piatti tipici della tradizione ligure, dai pansoti ai ravioli, dai mandilli al pesto alla cima, passando per coniglio alla ligure e fritto misto all'italiana: è il Settembrin.

Questa trattoria, sorta in un crocevia di strade è un luogo storico, come ci racconta l'attuale proprietario Walter Pinna: «Nel 1865 questo era un locale dove la gente si incontrava e assaggiava il vino buono, che aveva retrogusto di Settembrino, da cui ha preso il nome». Fin dalle sue origini la trattoria ha sempre servito piatti della tradizione, diventando meta apprezzata nel tempo, non solo dagli abitanti della zona, ma anche da turisti alla scoperta dell'entroterra.

Pinna ha rilevato il Settembrin nel febbraio 2020, dopo che la precedente gestione l'ha condotto per 35 anni: «È stata una fortuna prendere questo locale, perché altrimenti avrebbe chiuso, non solo per il Covid. Purtroppo sempre più spesso si pensa a nuove forme di cucina, dimenticandosi che alle persone piacciono le tradizioni e le origini. Alla gente piace mangiare il cibo di una volta, piacciono le tovaglie e l'arredamento semplice come un tempo, così come i pranzi domenicali che danno il senso di familiarità e di casa, oltre che un sapore di vero e di autentico e non di finto e costruito».

È con questa filosofia che Pinna ha ridato vigore al Settembrin, riallestendo il locale, sistemando il bar e dando vita al laboratorio, dove la pasta ancora oggi viene realizzata a mano. La pasta fresca viene poi consegnata in tutte le zone limitrofe, il sabato anche a Genova, mentre, tramite corriere, arriva fino a Milano. 

Non solo tradizione, ma anche comunicazione, infatti è anche attraverso i social, come la pagina Facebook, che lo storico Settembrin è tornato a far parlare di sé, attraverso foto, post e interazione con i clienti: «È il modo in cui oggi ci si fa conoscere e abbiamo voluto essere sul pezzo». Il menù è disponibile anche online e, se attualmente il locale è aperto a pranzo, come vuole la normativa, è possibile usufruire dei servizi di asporto e consegna a domicilio

Walter Pinna però non si ferma ed ha in mente anche altri progetti per il Settembrin, tra cui una bottega dove, oltre a vendere la pasta fresca, si potranno trovare prodotti del territorio, nell'ottica di una sinergia con le aziende locali. La pasta fresca, inoltre, si potrà gustare anche presso il Centrale di Rapallo in piazza Cavour, bar e ristorante di prossima apertura, sempre a cura di Pinna, che anche in questo caso punterà su un menù tipicamente ligure.

«La crisi non è finita, ma i progetti devono andare avanti, stiamo disegnando il futuro. In un contesto come questo non bisogna arrendersi, ma fare strategia e pensare a come sarà bello quanto tutto questo sarà finito».

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