Il Lago delle Lame è magia: il foliage tra colori autunnali e riflessi. Percorsi e foto

Anna Traversaro

Genova, 23/10/2020.

Il Lago delle Lame è una perla nel Parco dell'Aveto. A poco più di un'ora e mezza da Genova c'è questo luogo magico, che cambia colori e forma a seconda delle stagioni. Verde acqua e più opaco d'estate, blu e verde d'autunno, più scuro ed esteso d'inverno. Ma è proprio tra metà ottobre e inizio novembre che il lago delle Lame offre uno spettacolo imperdibile, quando il foliage è al suo apice. Le foglie dei faggi si colorano di giallo, arancione e rosso, specchiandosi nel lago. Al loro fianco qualche abete, verde scuro. Non vi è venuta voglia di fare una bella passeggiata nell'entroterra genovese?

Il lago delle Lame (comune di Rezzoaglio) è situato nel parco naturale regionale dell'Aveto, sulle pendici del Monte Aiona. Il lago si trova a 1048 metri di altitudine sul livello del mare ed è profondo al centro circa 8 metri. Si tratta di uno dei pochi laghi glaciali della Liguria. Lì vicino si trovano i laghetti delle Agoraie (che sono inclusi nella riserva naturale Agoraie di sopra e Moggetto). Bellissimo, per ammirare il foliage (con foglie dai toni rosso accesso), il percorso che collega proprio il lago delle Lame alla riserva.

L'autunno è un mese perfetto per le escursioni. Dal lago delle Lame partono vari sentieri che guidano ai laghetti della zona e al monte Aiona. In particolare, ci sono due percorsi naturalistici, il PNO e PNX, che conducono ad alcuni laghetti e sono accompagnati da pannelli che spiegano i vari aspetti della zona. Con l'anello Foresta delle Lame, si arriva a luoghi suggestivi e incontaminati. Qui, d'autunno, il foliage è magico: i maestosi faggi si colorano d'autunno (così come i noccioli), mentre gli abeti restano di un verde intenso. Questo contrasto è pura magia. Si può anche arrivare al Monte Aiona, collegandosi all'anello del Penna. Tra i luoghi della zona che destano curiosità, anche per il nome, c'è la Pozza della Polenta, che si estende per poche centinaia di metri quadrati ed è alimentata da una sorgente perenne d'acqua potabile. La pozza ospita al suo interno numerosi esemplari di Caltha palustris, un relitto arrivato in Liguria durante l'ultima glaciazione. Da qui il nome della pozza: in primavera, verso maggio, le piante fioriscono con grandi fiori gialli che fanno assomigliare la pozza a un piatto di polenta. La Pozza della Polenta si trova lungo uno dei percorsi naturalistici allestiti nella zona, ed è quindi facilmente raggiungibile dal Lago delle Lame.

Lago delle Lame nel Parco dell'Aveto: come arrivare in macchina

Arrivando in autostrada fino a Chiavari, si deve uscire e imboccare la strada statale 225 fino a Carasco, dove si va a destra sulla strada statale 586 che sale al passo della Forcella e entra nella val d'Aveto. Giunti a Rezzoaglio, occorre girare a destra lungo la strada statale 654 per Santo Stefano d'Aveto, ma subito dopo il paese di Magnasco si deve girare a destra lungo la stradina a curve che conduce al lago (deviazione indicata prima della curva).

In alternativa, arrivando da Genova, si può percorrere la "panoramica" del Monte Fasce, arrivare a Gattorna e proseguire per Monleone. Lì bisogna prendere la deviazione per il Passo della Scoglina, che vi porterà a Rezzoaglio e poi al Lago delle Lame.

Da Piacenza, invece, si deve seguire la strada statale 45 superando Bobbio. Giunti al paese di Corte Brugnatella si imbocca la stradina per Rezzoaglio, che risale l'incassata valle dell'Aveto. Giunti a Rezzoaglio si gira a sinistra sulla statale 654 e, subito dopo Magnasco si gira a destra per il lago delle Lame.

Di Andrea Sessarego

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