Filobus a Genova: dal Ministero 471 milioni. «Rivoluzione elettrica entro il 2025»

marcobuccioergenova/facebook

Genova, 07/08/2020.

L'annuncio è arrivato direttamente dal sindaco di Genova Marco Bucci sulla sua pagina facebook: "La notizia che aspettavamo da mesi è arrivata. Il Ministero delle Infrastrutture erogherà 471,24 milioni di euro per finanziare il sistema degli assi di forza per il trasporto pubblico locale. Il più grande finanziamento per il Trasporto Pubblico Ligure che Genova abbia mai ricevuto e che contribuirà in maniera determinante a quella rivoluzione elettrica che vogliamo completare entro il 2025".

I fondi, quindi, arriveranno. La conferenza unificata ha dato il via libera al decreto della ministra Paola De Micheli, che prevede l'erogazione di oltre 470 milioni per la realizzazione dei nuovi assi filoviari. L'intervento, spiega una nota del Mit, prevede la realizzazione di una rete filoviaria estesa circa 50 chilometri, prevalentemente su sede riservata o protetta. È prevista la fornitura di 145 filobus elettrici da 18 metri e la realizzazione di 17 nuove sottostazioni elettriche.

Oltre a interventi su sede stradale e segnaletica, sono previsti anche specifici adeguamenti urbanistici e di viabilità. Saranno realizzati anche due parcheggi di scambio, 12 fermate capolinea e un nuovo nodo di servizio. Da Roma si precisa che "sarà importante che il Comune di Genova, ente proponente e assegnatario delle risorse, rispetti alcune osservazioni ministeriali che riguardano il programma di esercizio dell'intera rete della mobilità cittadina". Tra queste, ridurre al massimo le possibili interferenze con le altre modalità di trasporto pubblico, valutando l'introduzione di misure di limitazione alla mobilità privata in alcune zone del nodo Brignole, stazione Principe e via xx settembre, anche con l'ausilio di strumenti di micro-simulazione di traffico.

Nelle prescrizioni del Mit, inoltre, si dice di «verificare la possibilità di incrementare ulteriormente il tracciato stradale di via Emilia/via Piacenza, estendendo la corsia riservata in entrambe le direzioni, anche in considerazione della realizzazione di un parcheggio di interscambio lungo l'asse Val Bisagno; verificare l'estensione delle banchine soggette a sovrapposizioni di diverse linee di filobus, tanto più se interverranno modifiche normative che consentiranno l'utilizzo di filobus di lunghezza superiore a quella attualmente prevista; verificare che il tracciato previsto in prossimità di Voltri sia il più idoneo a servire il territorio».  Tra gli stanziamenti che interessano la Liguria anche 41 milioni per i porti di Savona, Genova e La Spezia.

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