Regionali in Liguria: chi è Ferruccio Sansa, il candidato di PD-M5S che sfiderà Toti

Genova, 16/07/2020.

Dopo un'attesa lunga mesi, Ferruccio Sansa è il candidato scelto da Pd e Movimento 5 Stelle per le elezioni regionali in Liguria, in programma il 20 e 21 settembre 2020. Una lunga trattativa che ha portato alla fumata bianca di mercoledì 15 luglio. Ma chi è Ferruccio Sansa? Ecco biografia e carriera del candidato che in Liguria sfiderà Giovanni Toti (Centrodestra), presidente uscente della Regione Liguria.

Ferruccio Sansa nasce a Genova il 9 settembre del 1968. È figlio di Adriano Sansa, che è stato sindaco di Genova tra il 1993 e il 1997. Si laurea in Giurisprudenza, ma si lancia nel mondo del giornalismo e dalla scrittura facendo una scuola a Milano. Prima di scrivere per grandi quotidiani, Sansa comincia la carriera occupandosi di temi ambientali per Airone e Bell’Italia. Poi approda a Il Messaggero, mentre nel 200 passa al quotidiano La Repubblica a Roma, per poi andare a Milano. Ed è proprio a La Repubblica che si è occupato dei maggiori scandali finanziari degli ultimi anni.

Ferruccio Sansa è stanto anche inviato de Il Secolo XIX e del quotidiano La Stampa. Dal 2010 scrive per Il Fatto Quotidiano, spaziando dalla politica all'ambiente, fino alla speculazione edilizia e agli scandali politici di ogni colore (collaborazione interrotta dal 15 luglio 2020). Ha collaborato con MicroMega, Geo e The Guardian. Tra le inchieste seguite da Sansa ci sono quella Antonveneta sui Furbetti del quartierino, il rapimento dell'Imam egiziano Abu Omar con Carlo Bonini e Giuseppe D'Avanzo (caso poi diventato di dimensioni mondiali) e poi lo scandalo delle slot machine (sui 98 miliardi di euro di cui la Procura della Corte dei conti ha chiesto il pagamento alle società concessionarie).

Ferruccio Sansa è anche scrittore. Ha pubblicato con Luigi Offeddu i libri Ragazzi di Satana. La setta delle Bestie (Bur, 2005) e Milano da morire (Bur, 2007). Per Chiarelettere ha scritto due inchieste sul degrado dell’ambiente in Italia e sul rapporto tra il mattone, la politica e la criminalità organizzata: Il partito del cemento (con Marco Preve, 2008) e La colata (con Andrea Garibaldi, Antonio Massari, Marco Preve, Giuseppe Salvaggiulo, 2010). Ha collaborato anche con Radio Popolare. Ha pubblicato una raccolta di racconti, Se ci fossimo parlati (De Ferrari, 2001), che ha vinto il Premio Teramo 2001. Nel 2012, ha pubblicato per Chiarelettere Il sottobosco (con Claudio Gatti).

Ecco, invece, come si presenta lo stesso Sansa, prima di diventare candidato alle regionali in Liguria"Sono nato nel 1968. Ho sempre avuto difficoltà a parlare di me. O raccontavo un sacco di palle oppure me la cavavo con due parole. E poi se soltanto provo a descrivermi ai lettori, mi accorgo di avere le idee piuttosto confuse su me stesso. Se dovessi scrivere il mio curriculum, spenderei più tempo a raccontare quella volta che ho visto i delfini al largo della Corsica piuttosto che i giornali dove ho lavorato. Gli studi che ho fatto. Ogni giorno scriverei una biografia diversa. Dubito che a qualcuno interessi conoscere il mio passato al Messaggero, Repubblica, Il Secolo XIX e La Stampa, prima di approdare al Fatto Quotidiano. Se provassi a descrivere chi sono, tacerei i difetti o li pettinerei da pregi come fanno gli ospiti di Marzullo: tipo “sono troppo leale”. Forse l’unica cosa che ha un senso dire è… perché faccio questo lavoro. Non ho mai desiderato fare altro che il cronista, perché questo lavoro ti costringe a capire gli altri. Si alimenta di meraviglia e di curiosità. È, in sostanza, una forma di passione per la vita".

La candidatura di Ferruccio Sansa alle elezioni regionali della Liguria vede il sostegno di: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Linea Condivisa, Sinistra Italiana, Articolo Uno, Europa Verde, èViva, DemoS, Centro Democratico, Lista Gianni Crivello, Possibile.

Di A.S.

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Genova e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter