Genova, 15/07/2020.
"Questa mattina ho firmato un’ordinanza con la
quale ho prorogato, d’intesa con i comuni del Tigullio
Orientale, fino al 5 agosto 2020 le disposizioni
in vigore sull’uso obbligatorio della mascherina.
L’ultima persona contagiata residente risale a fine giugno, i
risultati sull’andamento della pandemia a Chiavari
sono buoni, ma non bisogna abbassare la guardia",
dice il primo cittadino Marco Di Capua.
Da giovedì 16 luglio 2020 a mercoledì 5
agosto 2020 compreso è obbligatorio indossare la
mascherina nelle seguenti situazioni:
- sui mezzi di trasporto pubblico;
- all’interno degli uffici pubblici, dei pubblici esercizi e
delle altre attività commerciali ed artigianali in genere;-
all’interno delle aree mercatali nonché di altre manifestazioni
espositive turistiche e commerciali;
- È comunque obbligatorio avere al seguito la mascherina od altri
dispositivi di protezione individuale, ed indossarla in tutte le
situazioni in cui non sia possibile mantenere un distanziamento tra
le persone non conviventi di almeno mt.1.00. Nel
corso di attività sportive individuali la distanza interpersonale è
di mt.2.00.
- Sono comunque esclusi dall’obbligo di indossare la mascherina i
bambini al di sotto dei sei anni ed i soggetti con forme di
disabilità non compatibili con l’uso continuativo della
mascherina.
L’utilizzo in maniera impropria dei sistemi di
protezione, laddove obbligatorio, equivale, ai fini della sanzione,
al mancato utilizzo degli stessi. Per le spiagge
libere comunali restano in vigore le seguenti
prescrizioni:
- mantenimento della distanza interpersonale di almeno mt.
1.00;
- mantenimento della distanza tra i teli da mare stesi di almeno
mt.1.00, a meno che non si tratti di gruppi familiari;
- mantenimento di una distanza tra ombrelloni di almeno mt. 3.00,
tra le loro basi;
- obbligo di mascherine in tutte le occasioni di contatto tra
estranei (coda per l’accesso agli arenili, accesso a bar e servizi
ecc.) ed in tutti i casi in cui non si può rispettare la distanza
interpersonale di almeno mt. 1.00;
- è vietato lasciare incustoditi sulle spiagge, materiali di
qualsiasi genere (teli, ombrelloni, borse, ecc.). In tal caso è
previsto il sequestro e conseguente confisca del materiale.
- la Polizia Municipale avrà facoltà di interdire l’accesso alle
spiagge qualora il numero di persone presenti non consenta il
rigoroso rispetto delle prescrizioni di cui ai punti
sopracitati.
In caso di violazione delle prescrizioni soprariportate, sono
applicate sanzioni amministrative pecuniarie da
50 a 500 euro con pagamento in misura ridotta
di 100 euro.