Festival dello Spazio 2020 a Busalla: il programma tra Parmitano, Apollo 13 ed esopianeti

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Genova, 02/07/2020.

Da venerdì 3 a domenica 5 luglio, a Busalla, c'è il Festival dello Spazio 2020. Si tratta della quarta edizione di quello che è ormai diventato un appuntamento atteso e consolidato, che ogni estate richiama alla Villa Borzino i protagonisti della scienza e dell'industria spaziale d'Europa e del mondo, per una rassegna informativa che consente ai senior del settore di ritrovarsi e agli junior di iniziarsi e ispirarsi ai loro possibili percorsi professionali futuri.

Il Festival offre almeno tre portate principali: un programma scientifico, una sessione dedicata alla Space Economy che mette a confronto le industrie, grandi e piccole, attive nel settore mare-spazio e veicolo di innovazione e progresso tecnologico e momenti culturali, naturalmente a carattere spaziale. Due, però, sono gli highlights di questa quarta edizione: la testimonianza diretta di Fred Haise, astronauta dell'Apollo 13 scovato dal giornalista scientifico Antonio Lo Campo e intervistato da Franco Malerba, che apre il Festival dello Spazio di Busalla 2020 il 3 luglio (alle ore 9) indicando la strada per ritornare alla Luna e racconta il terrore a bordo di quel naufragio nello spazio, avvenuto esattamente cinquant'anni fa.

L’altro momento clou è la prolusione al programma scientifico del Festival da parte di Giuseppe Tanzella-Nitti, professore di teologia fondamentale presso la Pontificia Università della Santa Croce che, venerdì 3 luglio alle ore 11, parla sul tema della vita nell'Universo gettando un ponte tra scienza e fede. Domenica 5 luglio, rimette i paramenti di Don Giuseppe celebrando la Messa nella chiesa parrocchiale San Giorgio insieme a Don Gianni Guastavino, parroco di Busalla. L'inaugurazione del Festival dello Spazio di Busalla 2020 è venerdì 3 luglio a Villa Borzino alle ore 9, con istituzioni, Comune di Busalla, l'Associazione Festival dello Spazio, partner e sponsor. Ora ospiti e programma.

Tra gli ospiti anche Roberto Cingolani (CTO, Leonardo), Walter Riva (Osservatorio Astronomico del Righi), Luca Parmitano, astronauta dell'ESA in collegamento in videoconferenza il 5 luglio tra le 16.30 e le 17, Antonio Lo Campo, Gianfranco Bertone (Professore di Fisica delle particelle elementari all'Università di Amsterdam), Emilio Cozzi di Forbes Italia in videoconferenza, Sergio Gamberini (CEO di Ocean Reef Group), Dario Kubler (Presidente dell’Associazione Asimof), Matthias Petschke (Direttore della Politica spaziale della Commissione Europea, in videoconferenza), Walter Cugno (VP, Direttore del Exploration and Science Domain di Thales Alenia Space), e tanti altri ancora.

Al fianco di incontri e programma scientifico ci sono altre iniziative: la mostra Exoplanets e il microscopio Primotech durante i giorni del Festival. A Villa Borzino è esposta una mostra realizzata dall’associazione di Astronomia e Astrofisica Euresis. La mostra, commentata da Benedetta Valerio, illustra come si scoprono gli esopianeti, quali missioni spaziali hanno raccolto immagini e dati di questi mondi, come si formano i pianeti e quali meccanismi astro-chimici possono portare alla complessità della vita. C'è anche un microscopio polarizzatore Zeiss Primotech, prestato dall'azienda sponsor del Festival dello Spazio, per osservare quei fenomeni di aggregazione delle proteine che sottendono alla nascita della vita in ambienti primigeni. Non mancano gli eventi di intrattenimento: osservazioni astronomiche, sabato 4 luglio sera, a Villa Borzino, va in scena la pièce teatrale Porchetta Mission, la proiezione del film Apollo 13 a chiudere il Festival (il 5 sera) e visite guidate, magari con un pezzo di farinata.

Il programma completo e le info sono sul sito del Festival dello Spazio di Busalla. In ragione delle limitazioni anti Covid-19, si raccomanda di prenotare il proprio posto in sala tramite Eventbrite per essere certi dell’ammissione, comunque gratuita. Le conferenze sono anche trasmesse in diretta sulla pagina Facebook Festival dello Spazio Busalla. «Il 2020 rappresenta un anno di particolare importanza per lo spazio anche a livello italiano - dice Franco Malerba, primo astronauta italiano e architetto-regista del Festival dello Spazio di Busalla - grazie all’iniziativa del Ministero dello Sviluppo Economico che ha promosso un programma Space Economy piuttosto riccamente dotato e al quale anche la Regione Liguria partecipa. Anche per questo abbiamo inserito nel programma una nutrita sessione dedicata, appunto, alla Space Economy».

Di A.S.

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