Birreria HB Genova riapre e si fa in tre: brezeleria, take away e ristorante

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Genova, 23/05/2020.

Non ha mai chiuso un giorno (grazie al delivery), ma la serata di venerdì 22 maggio 2020 è stata come una nuova riapertura. Perché Birreria HB Genova, la prima Hofbräuhaus al mondo al di fuori dei confini tedeschi, ha riaperto nuovamente di sera dopo il periodo forzato di lockdown, inaugurando il nuovo dehors illuminato da 100 piccole luci, ricavato nel comodo slargo di via Boccardo, a due passi da piazza De Ferrari. Con una formula nuova che si fa in tre.

Durante il giorno (ore 11-18) tocca alla Brezeleria servire take away e nel dehors brezel classici e farciti assieme a birra e caffetteria. La sera (dalle 18 alle 24), invece, è il turno della birreria e ristorante: una vera osteria birraria che mette in fila grandi classici bavaresi e specialità alla griglia accompagnate dalle birre HB alla spina. Ma continua ancora il delivery (dal giovedì alla domenica), un servizio che i genovesi hanno molto gradito negli ultimi mesi.

«Farsi in tre è una vera e propria necessità - spiega Pietro Milani di HB Genova- E non solo perché, come tutti gli operatori del nostro settore, stiamo vivendo mesi difficilissimi. Ma anche perché le abitudini dei clienti sono cambiate assieme alla loro quotidianità, e in qualche modo dobbiamo tenerne conto. Il delivery non è stato soltanto un modo per rimanere aperti, ma un vero e proprio servizio sociale. Oggi, invece, il dehors è essenziale: offre maggiori sicurezze sanitarie e risponde all'esigenza che tutti noi abbiamo di stare all'aperto».

Il tutto, ovviamente, nel pieno rispetto delle nuove norme igienico/sanitarie: in Birreria, i menu sono digitali grazie al qr code, la distanza di un metro tra ogni cliente è garantita, la sanificazione dei locali è svolta prima e dopo ogni servizio (e ogni tavolo è disinfettato prima e dopo ogni uso). Così come sono stati integrati sistemi di pagamento contactless come Apple Pay, Google Pay e Satispay.

Con l'estate alle porte e la prospettiva di tanti genovesi in città (e pochi turisti), Pietro Milani ha una sua formula per rendere vivo il cuore pulsante di Genova. «Piazza De Ferrari, via XX Settembre, via Dante e le zone limitrofe possono diventare un grande dehors all'aperto, in grado di accogliere tanti genovesi con tutte le precauzioni del caso. La città ha bisogno di vivere e di essere vissuta, tutti noi abbiamo bisogno di incontro: il distanziamento può essere fisico, ma non sociale».

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