O Stafî, la rivista in genovese torna in edicola il 4 maggio. Dove comprarlo

facebook.com/giornalestafi

Genova, 03/05/2020.

Sapete che esiste, ancora oggi, una rivista completamente scritta in genovese? Il panorama editoriale ligure si è arricchito, da fine maggio 2019, di una nuova pubblicazione: è tornato in edicola O Stafî, una rivista progressista completamente scritta in dialetto, diretta da Andrea Acquarone. Questo mensile, rinato dopo oltre 100 anni, si pone come spazio di riflessione, critica e libertà. O Stafi cerca di interpretare i grandi temi che interessano la Liguria, e non solo. L'uso del genovese? Una scelta di rottura, che porta direttamente al periodo tra '800 e '900.

Si parla di economia, ambiente, arte, cultura e società, passando da Genova al resto del mondo. O Stafi, pensato come le Gazzette dell'Ottocento, torna in edicola col partire della delicata Fase 2. Il numero del 4 maggio 2020, come scritto sui social, è tagliente, senza sconti sulla gestione passata della Liguria, ma pieno di visioni per il futuro. Qui è possibile consultare le edicole convenzionate e i punti vendita. Un'occasione per imparare il genovese, magari con i propri nonni.

O Stafi era una testata storica del XIX secolo. Se si esclude il trimestrale Zena degli anni '50, erano oltre 100 anni che non veniva pubblicata una rivista interamente in genovese. Hanno contribuito alla nascita de O Stafi: Annina Vallarino; Fridays for future Genova; Luigi Pesce; Giuseppe Costella; Enrico Vigo; Anselmo Roveda; Emanuele Piccardo; Irene Tamagnone; GenerazioneAntigone, e i molti sostenitori di Che l’inse che hanno reso possibile la stampa. Ulteriori info sulla pagina facebook O Stafi.

Di Andrea Sessarego

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Genova e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter