Pasqua 2020: Liguria blindata e controlli. «State a casa, la regione è chiusa»

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Genova, 09/04/2020.

Pasqua 2020 sorvegliata in Liguria e blindata all’arrivo da altre regioni, in pieno accordo con i sindaci. Il messaggio lanciato dal presidente di Regione Liguria Giovanni Toti è chiaro e univoco: «state a casa, la Liguria è chiusa per Pasqua», così come per la giornata di Pasquetta, lunedì 13 aprile. Per disincentivare all’arrivo di eventuali vacanzieri o proprietari di seconde case su tutto il territorio regionale sono previsti posti di blocco su strade e autostrade, polizia municipale e protezione civile regionale schierata ovunque.

Un fronte compatto per fare in modo che nessuno oltrepassi gli Appennini e sbarchi in Liguria. Vietato anche l’accesso alle spiagge e per renderlo ancora più operativo i sindaci saranno autorizzati a chiudere gli arenili, se fosse necessario. Un piano straordinario illustrato nel corso del punto stampa sull’emergenza Coronavirus in Liguria dal presidente di Regione Giovanni Toti collegato in videoconferenza con i quattro sindaci dei comuni capoluogo quello di Genova Marco Bucci, di Imperia Claudio Scajola, di Savona Ilaria Caprioglio e della Spezia Pierluigi Peracchini.

Nel frattempo, già dalla serata di giovedì 9 aprile 2020, vigili urbani sono stati dislocati dal sindaco di Genova nei punti di accesso alla città: sono previsti in strada a Genova 500 agenti tra polizia municipale e addetti della protezione civile e 40 posti di blocco in città, per dissuadere le persone a circolare, per un totale di 3000 agenti in tutta la Liguria.

Il blocco per Pasqua arriva in una giornata in cui in Liguria sono stati effettuati 925 tamponi, saliti in totale a 18446 dall’inizio dell’emergenza Coronavirus. «Il messaggio che lanciamo - ha proseguito il presidente - insieme ai sindaci del territorio collegati in streaming è chiaro: non venite in Liguria nelle giornate di Pasqua. Lo diciamo ai nostri amici piemontesi e lombardi, soprattutto, che capiranno quanto può essere fondamentale non spostarsi per tutelare la salute di tutti ed evitare di correre il rischio di aggravare la pandemia». Un appello alla blindatura sottoscritto anche da tutti i sindaci e dai primi cittadini dei comuni capoluogo che hanno ribadito di aver intensificato i controlli lungo le strade e la linea litoranea, e di aver chiuso le spiagge per fare in modo che il sacrificio non vada disperso. Liguria chiusa con la speranza però di riaprirla al più presto.

«In attesa - dice Toti - che il governo rinnovi le regole restrittive introdotte, nel frattempo è ancora in vigore l’ordinanza regionale che prevede che i sindaci possano emanare misure restrittive ulteriori per interdire spazi di loro competenza particolarmente suggestivi dove non si deve fare assembrare le persone».

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