Genova, 24/03/2020.
Sono oltre 50 i milioni di euro stanziati per le imprese liguri per far fronte all'emergenza Covid-19. È quanto, tra bandi attivi e in fase di attivazione, verrà messo a disposizione del tessuto imprenditoriale regionale nei prossimi mesi per far fronte alle conseguenze economiche dell'emergenza Coronavirus.
«Abbiamo voluto dare una risposta concreta alle esigenza maturate in questo momento di massima emergenza – spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Oltre a essere in prima linea per combattere il virus potenziando i servizi ospedalieri e mettendo a disposizione strutture dove accogliere i pazienti, come Regione Liguria abbiamo voluto dare un contributo alle imprese, con il pensiero che occorrerà ancora del tempo prima di sconfiggere questo nemico invisibile. Per questo abbiamo voluto dare subito un segnale a tutte le realtà produttive che soffrono anche di carenze di cassa, e ringraziamo anche le banche che partecipano all'iniziativa e hanno replicato le medesime condizioni dell'agosto 2018. Con l'aiuto e la collaborazione di tutti ce la faremo».
Tutto questo a partire dal fondo di garanzia regionale da 5,5 milioni di euro, che grazie alla collaborazione del Sistema bancario, che si è reso disponibile a replicare le condizioni straordinarie accordate a Regione Liguria già con l'emergenza Ponte Morandi, consentirà l'attivazione di finanziamenti bancari garantiti da Regione per oltre 35 milioni di euro per le micro e piccole imprese operanti nei settori del turismo, del commercio e dell’artigianato. Il fondo, pensato proprio per le piccole realtà produttive che oggi soffrono di una carenza di cassa, sarà in vigore dal 10 aprile al 30 settembre e potrà attivare finanziamenti a sostegno del circolante per investimenti tra i 10 mila e i 30 mila euro a un tasso particolarmente vantaggioso (spread max 1,50%) e con una restituzione da 24 a 72 mesi.
Saranno attive a partire dal 6 aprile e fino ad esaurimento risorse anche altre tre misure a sostegno delle imprese: un fondo rotativo da 700 mila euro a sostegno del circolante del commercio ambulante, uno da 500 mila euro per le attività culturali private e un altro da 500 mila euro in favore delle associazioni sportive dilettantistiche.
«In tempi rapidi – dichiara l'assessore allo sviluppo economico Andrea Benveduti - abbiamo garantito un primo sollievo finanziario anche a settori particolarmente fragili, tra i primi ad essere colpiti. Ricordo inoltre che, vista la situazione di emergenza che sta rendendo particolarmente difficoltoso cogliere le opportunità regionali, sono stati prorogati i bandi a sostegno del piccolo commercio da 6,7 milioni complessivi (fino al 30 aprile), della digitalizzazione delle microimprese delle aree interne da 3 milioni di euro (fino al 16 aprile), del sostegno produttivo delle botteghe dell'entroterra da 270 mila euro (fino al 18 aprile) e valuteremo poi eventuali ulteriori necessità».
«Infine riapriremo a breve, con la collaborazione del Sistema camerale ligure, il numero verde già utilizzato in passato, per raccogliere segnalazioni e dare una prima assistenza alle imprese in questi giorni di emergenza. Tutto questo, per dare al sistema economico ligure un primo e veloce sostegno, pur nei limiti delle nostre competenze e disponibilità. In attesa di importanti interventi strutturali del governo, che dovranno necessariamente rilanciare i consumi e gli investimenti infrastrutturali» conclude Benveduti. Le procedure informatiche delle misure elencate sono disponibili sul sito di Filse.
Stanziati oltre 800.000 euro di contributi straordinari alle famiglie per l'accudimento dei figli nel periodo della sospensione didattica.
500 euro a famiglia con un Isee fino a 20.000 euro
300 euro a famiglia con un Isee fino a 50.000 euro
Voucher Fse
Altri 4 MLN di euro di Voucher per le famiglie. Saranno stanziati tramite il Fondo Sociale Europeo grazie a un'azione congiunta degli assessori Ilaria Cavo (Istruzione e Formazione Professionale) e Sonia Viale (Sociale). Nello specifico, il sostegno sarà così suddiviso:
Il bando sarà gestito dalla piattaforma di Filse. Sul sito di Filse tutte le informazioni a partire dal 10 aprile. Anche in questo caso per venire incontro alle esigenze delle famiglie stante la situazione di emergenza le domande possono essere corredata da certificazione ISEE in corso di validità o scaduta nel 2019.
«Questa ulteriore misura ancora una volta vuole sostenere le famiglie più fragili – spiega la vicepresidente e assessore alla sanità Sonia Viale - pensiamo ad esempio alle famiglie dei malati di Alzheimer, dove l'unico caregiver rischia di essere il coniuge anche lui anziano o malato, comunque con un carico assistenziale molto gravoso, oppure offriremo la possibilità di aumentare l'assistenza domiciliare alle famiglie con i ragazzi disabili, affetti ad esempio da autismo o da ritardo mentale grave, dove il monitoraggio h24 è necessario perché alcuni di loro possono trovarsi in una condizione di dipendenza vitale. In questo momento di chiusura generale delle scuole in casa possono esserci anche altri figli, e quindi il carico diventa per tutti maggiormente gravoso e in qualche modo speriamo di alleviarlo con l'aiuto di personale assistenziale ed educativo. Con il bonus per l'acquisto di attrezzature informatiche abbiamo pensato anche a tutti quei legami che si instaurano con gli operatori socio-sanitari che lavorano con le persone non autosufficienti. Ad esempio, per un ragazzo disabile è importante mantenere un contatto con il proprio educatore, anche per un supporto di sostegno a distanza o con la possibilità delle videochiamate e delle chat è possibile anche salvaguardare i legami di un gruppo».
«Abbiamo voluto dare una risposta concreta all'esigenza maturata in questo momento di emergenza, in cui l'istituzione può essere solo a distanza - aggiunge l'assessore regionale alla formazione Ilaria Cavo - Vogliamo dare un contibuto concreto non solo agli studenti delle scuole pubbliche ma anche a quelli delle scuole paritarie e dei corsi della formazione professionali altrimenti scoperti da un sostegno pubblico - commenta l'assessore Ilaria Cavo - Si tratta di un'azione importante di diritto allo studio che dà attenzione anche al tema della disabilità in un'azione condivisa con la vicepresidente Viale. È importante che gli strumenti per le lezioni a distanza arrivino a tutti i ragazzi e che l'emergenza non acquisca le diversità. Mi auguro che questi tablet, questa tecnologia, che rimarrà in dote agli studenti e alle loro famiglie, venga vissuta non come uno strumento per l'emergenza ma per il futuro».
Potenziati gli interventi a sostegno delle persone fragili, quali telecompagnia, consegna farmaci e spesa a domicilio. Anche per gli anziani che frequentano il Centro Diurno. Implementazione numero verde regionale 800 593 235.
Al fine di garantire la continuità assistenziale, nonché fornire il necessario supporto ai caregiver, durante l'emergenza Coronavirus gli enti gestori potranno erogare i servizi previsti dal modello “Residenze aperte” attraverso interventi in forma domiciliare per pazienti con disturbo cognitivo o con disabilità complesse non gestibili a domicilio dal solo caregiver.
Dimissioni protette Meglio a casa costituisce misura necessaria a evitare il prolungamento improprio di ricoveri ospedalieri; il progetto rimane attivo e nella fase di emergenza può essere incrementato.
Aperti i dormitori per i senza fissa dimora compatibilmente con il rispetto delle distanze.
Sblocco anticipato dei pagamenti della produzione erogata dagli Enti Gestori al fine di garantire liquidità di cassa e finanziaria.
Proroga fino al 30 giugno dei Piani Terapeutici PT, che sono
particolari prescrizioni necessarie per alcuni farmaci che possono
essere prescritti solo specialistici.
Proroga fino al 30 giugno esenzione ticket (esenzione
compartecipazione alla spesa sanitaria).
Tutti i cittadini in possesso delle credenziali fornite da Spid, sistema pubblico di identità digitale possono attivare il Fascicolo sanitario elettronico direttamente online: non sarà più necessario recarsi presso uno sportello.
Per contenere il rischio di contagio e contribuire a ridurre l'affollamento degli ambulatori dei medici di famiglia è prioritario ridurre gli spostamenti: invio del promemoria tramite posta elettronica ordinaria o posta elettronica certificata o invio del numero di ricetta elettronica (nre) tramite sms.
Progressiva Assunzione unità di risorse umane ambito sanitario per fronteggiare l’emergenza Coronavirus e consentire un turnover adeguato del personale impegnato (alla data del 20.03.20 n°152 unità).