Coronavirus e Serie A: Milan-Genoa a porte chiuse. Il decreto

D7ckon, wikipedia

Le partite a porte chiuse sono state rinviate al 13 maggio

Genova, 24/02/2020.

Il Coronavirus sta mettendo in crisi anche il campionato di Serie A, già costretto a rinviare alcune partite dello scorso weekend. Per questo, stop ai rinvii che creano problemi di calendario: nel weekend di sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo 2020 - nelle zone a rischio e stando alle attuali ordinanze regionali - si giocano a porte chiuse (sempre che la situazione non peggiori ulteriormente):

  • Juventus-Inter
  • Udinese-Fiorentina
  • Sassuolo-Brescia
  • Parma-Spal
  • Milan-Genoa

Sampdoria-Verona, essendo il posticipo di lunedì 2 marzo 2020 al Ferraris, si dovrebbe giocare regolarmente (trasferta vietata ai veronesi), sempre che non venga prolungata l'ordinanza. A porte aperte, per ora, anche Napoli-Torino; Lazio-Inter e Lecce-Atalanta. Gli altri incontri si giocano tutti a porte aperte. A porte chiuse anche la sfida di Europa League tra Inter e Ludogorets in programma giovedì 27 febbraio allo Stadio San Siro, come ha ufficializzato l'Uefa.

"Sono già in vigore provvedimenti che vietano gli eventi fino a domenica prossima, inizialmente per la Lombardia, il Veneto e il Piemonte, ora con questo dpcm abbiamo allargato anche a Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Liguria. In queste regioni, resta il divieto di manifestazioni sportive, per alcuni eventi abbiamo dato la disponibilità a svolgerli a porte chiuse". L'ha annunciato il ministro per lo Sport Vincenzo Spadafora, che ha anche sottolineato che il provvedimento "non è stato esteso al resto d'Italia perché non esistono le condizioni per prendere misure gravi".

Di A.S.

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