Nei Musei di Genova in treno con lo sconto: ecco quali sono

Tassiano Daniele, wikipedia commons

Genova, 15/01/2020.

Grazie a un accordo tra Comune di Genova e Trenitalia dedicato a promuovere un turismo culturale sostenibile, chi si reca presso le biglietterie di una struttura museale civica esibendo un titolo di viaggio di corsa semplice, abbonamento regionale o sovraregionale valido in Liguria e validato all'atto dell'acquisto può godere di uno sconto speciale per accedere a diversi Musei di Genova. Un’iniziativa che favorisce chi usa i treni regionali per lavoro e studio, ma anche per turismo e svago nei periodi festivi e nei weekend.

Dalle quadrerie dei seicenteschi Musei di Strada Nuova (Palazzo Bianco, Palazzo Rosso e Palazzo Tursi) allo stupore per la ricchezza e diversità delle culture mondiali a Castello d’Albertis, dai tesori delle collezioni d’arte orientale del Museo Chiossone alle testimonianze del Museo del Risorgimento, dalla collezione dedicata alle arti del primo Novecento della Wolfsoniana di Nervi al Museo Navale o il Museo di Archeologia Ligure a Pegli, dal Museo di Storia Naturale di Genova alla Casa di Colombo e Torri di Sant’Andrea, fino alle esposizioni permanenti ai parchi di Nervi come le Raccolte Frugone e la Galleria d’Arte Moderna. Ecco tutti i musei interessati da questa formula a Genova i cui dettagli sono i seguenti (per info: 0105572377 - 72717):

  • Musei di Strada Nuova: intero 9 euro, ridotto 7 euro;
  • Castello D'Albertis: intero 6 euro, ridotto 4,50 euro;
  • Museo d'Arte Orientale Chiossone: intero 5 euro, ridotto 3 euro;
  • Casa di Colombo e Torri di Sant’Andrea: intero 5 euro, ridotto 3 euro;
  • Museo di Storia Naturale Doria: 5 euro, ridotto 3 euro;
  • Museo del Risorgimento: 5 euro, ridotto 3 euro;
  • Museo di Archeologia Ligure: intero 5 euro, ridotto 3 euro;
  • Museo Navale: intero 5 euro, ridotto 3 euro;
  • Raccolte Frugone: intero 5 euro, ridotto 3 euro;
  • Galleria d’Arte Moderna: intero 6 euro, ridotto 5 euro;
  • Wolfsoniana: 5 euro.

«Un’iniziativa che coniuga arte e turismo, creando percorsi culturali che coinvolgeranno tutto il territorio cittadino - commenta l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso - Genova è uno scrigno prezioso che contiene autentici tesori, a partire dalle quadrerie dei musei di Strada Nuova, da Castello D’Albertis, fino ad arrivare ai musei del Ponente cittadino. Questo accordo tra Ferrovie e Comune darà una marcia in più al turismo culturale e accenderà sulla nostra città fari ancora più luminosi, mettendola al centro del palcoscenico dove merita di stare».

«Si tratta di un’operazione di marketing che vuole, da una parte promuovere il nostro immenso patrimonio culturale e artistico, dall’altra favorire l’utilizzo del vettore ferroviario negli spostamenti dei turisti all’interno della città - sottolinea l’assessore al marketing territoriale Laura Gaggero - Abbiamo la fortuna di avere musei bellissimi anche nel ponente e nel levante di Genova, dall’Archeologico di Pegli alla Gam di Nervi. Questa opportunità incoraggerà sicuramente, non soltanto i turisti ma anche tanti genovesi, a visitarli».

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