TrashTeam, fotografie tra la plastica: la mostra per un futuro più sostenibile

Trashteam - Save the River

Contenuto in collaborazione con Coop Liguria

Genova, 22/11/2019.

Degrado e plastica si trasformano in arte per diventare denuncia, in una mostra fotografica che cerca di sensibilizzare le persone su un tema importante come quello dell'inquinamento da plastica. Dietro l'iniziativa c'è l’associazione di promozione sociale TrashTeam - Save the River, nata dalla voglia di contribuire in prima persona alla difesa del territorio.

La mostra fotografica TrashTeam è stata inaugurata sabato 16 novembre 2019, alle ore 11, nella galleria del centro commerciale Coop Bisagno di Lungobisagno Dalmazia e resta allestita fino a sabato 30 novembre. Successivamente è esposta in altre sedi Coop, come il centro Il Mirto di Marassi, il centro Le Lampare di Arenzano, il centro commerciale Coop di Corso Europa.

«TrashTeam è nato a marzo del 2019 - racconta Sara Cardellini, membro del consiglio direttivo TrashTeam, nonchè una delle fotografe protagoniste degli scatti in mostra - Tutto ha preso vita da un gruppo whatsapp, che avevamo creato per andare nei pressi del Bisagno e ripulirlo dalla spazzatura. Abbiamo preso contatto con il Municipio Media Val Bisagno, che ci ha fornito le attrezzature e ci ha dato preziosi consigli, poi con l’associazione Gau di Prato, che ci ha messo a disposizione un piccolo spazio dove conservare i materiali raccolti e ci ha permesso di realizzare il progetto della mostra, nata soprattutto per sensibilizzare sempre più persone a fare qualcosa per l’ambiente. Successivamente siamo diventati un'associazione e oggi possiamo contare su un piccolo gruppo di una ventina di persone, molto unite e affiatate».

Ma ecco che cosa attende i visitatori alla mostra: «Gli scatti presenti in mostra ritraggono vari modelli umani letteramente sommersi e soffocati da plastica e rifiuti, proprio quelli che abbiamo trovato nei pressi del Bisagno. Abbiamo scattato fotografie nei pressi del Bisagno ma anche tra i vicoli del centro storico. Spesso le persone guardano la Terra bruciare attraverso i servizi dei telegiornali, ma non credono davvero che il problemi siano vicini a loro e di poter contribuire al cambiamento. La mostra vuole aprire gli occhi di tutti, genovesi e non, per spingere le persone ad impegnarsi attivamente nell'invertire la rotta, una rotta che potrebbe portare ad un futuro incerto e all'insegna dell'inquinamento».

La mostra non è passata inosservata, già dal suo esordio: «La prima volta, abbiamo esposto la mostra alla Festa delle Birra 2019 a Prato, a giugno - continua Sara - Qui la mostra è stata notata da Coop, che ci ha invitati a esporre in alcune sue sedi. Così la mostra, in poco tempo, è diventata anche itinerante. Coop Liguria, infatti, è sempre disponibile a collaborare con tutte le realtà del territorio che si impegnano a tutelare l’ambiente ed è essa stessa in prima linea nel ricercare soluzioni volte a rendere più ecologici i suoi punti vendita e i suoi prodotti. Attualmente, stiamo lavorando per portare la mostra anche a Genova, magari alla Biblioteca Berio o, perchè no, a Palazzo Ducale».

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