Mizar 2019: quando il libro si fa Pop

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Genova, 20/11/2019.

Ci sono luoghi in cui bisognerebbe entrare solo per il motivo di esserci dentro, viverli e goderne. Sono icone che portano con sé storie e sensazioni che nessuna frase, per quanto espressiva, potrà mai ricordare o evocare abbastanza. E poi, ci sono manifestazioni, eventi, che di quei luoghi mantengono la luminosità, i colori, l'anima, e che sono la continuazione di una storia iniziata tempo fa, ma rinnovata da idee e azioni. Pensieri e atti di persone che si sbattono per restituire realmente apertura e respiro ad una città, troppo spesso auto-celebrativa e prigioniera dell'amarcord, ma in fin dei conti poco pratica e innovativa. 

Un'introduzione, questa, certamente non-richiesta, ma utile per dire che il Luzzati Lab, spazio artistico in vico Amandorla che nel tempo ha prestato le quinte alle meravigliose creazioni di Lele Luzzati, questo weekend rinnoverà la sua anima ospitando Mizar, la boutique corsara di libri nata dalla collaborazione tra Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, Edizioni Sido e Libreria falsoDemetrio (realizzata con il sostegno di Goethe-Institut Genua).

Due giorni - sabato 23 e domenica 24 novembre 2019 (dalle 11 alle 20) - per aprire una porta sul mondo dell’editoria indipendente tramite una selezione di editori dell’eccellenza italiana, incontri con autori e testimonianze delle realtà più significative della scena contemporanea nazionale. Due gli approfondimenti dell'edizione di quest'anno: il Ritorno e l'ImmagineUnico, invece, il legame che unisce questi temi: sperimentare per restituire popolarità al libro e scioglierlo da legami auto-referenziali.

Sperimentazione, quindi, idea che ben si addice proprio alla struttura narrativa di Hamburg (Saggiatore edizioni, 2019), libro di Marco Lupo e vicintore del Premio Campiello Opera Prima, che verrà presentato sabato 23 (ore 11); o al progetto This is not a love song, autoproduzione editoriale che fa flirtare il fumetto e l’illustrazione con la cultura e l’immaginario pop (musica, cinema, serie tv etc), dando vita a prodotti editoriali atipici o restituendo una nuova funzione a formati in disuso come le vecchie musi-videocassette (sabato 23, ore 18).

Insomma, libri per tutti. E cosa c'è di più popolare in Italia che lo sport? Proprio così. Questo tema, letterario per eccellenza, ma troppo spesso sottovalutato, troverà ampio spazio nel focus di domenica 24: alle 11,  Marco Pastonesi, con la consueta passione e gusto narrativo, racconterà del suo Coppi ultimo (66th&2nd, 2019) e del ciclismo eroico, mentre a seguire Matteo Codignola presenterà Vite brevi di tennisti eminenti (Adelphi, 2018).
Chiuderà la rassegna Lisetta Carmi Genova 1960 - 1970 (Humboldt, 2019), prova dell'arte fotografica di Lisetta Carmi e di una Genova che non c'è più e che rivive in uno scavato bianco e nero (qui per il programma completo di Mizar). 

Da non perdere, infine, anche il drinkbook (Mizar + Kowalski, dalle 17 di domenica): per chi comprerà un libro a sorpresa, impacchettato con carta enciclopedica, verrà dato un drink erogato...da uno zaino!

Di Francesco Pedemonte

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