Genova, la storica confetteria Romanengo diventa francese

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Genova, 06/11/2019.

Un altro marchio storico che passa di mano. La confetteria-cioccolateria Romanengo, storica azienda di Genova fondata nel 1780 e con negozi in piazza Soziglia e in via Roma, è stata ceduta alla JcDecaux, multinazionale francese nel settore della comunicazione e dell’arredo urbano pubblicitario. Romanengo, dunque, diventa francese. È stata ceduta a Jean-Sebastien Decaux, proprietario della multinazionale dei cartelloni, la JcDecaux, divenuta grande inventando le fermate dell'autobus con pannelli pubblicitari incorporati

La Decaux ha rilevato le quote della Agras, la ditta alimentare genovese che deteneva la maggioranza della pasticceria. "La lasciamo in buone mani" ha detto a Il Secolo XIX (che ha diffuso la notizia) l'amministratore delegato di Agras Pietro Molteni. La trattativa si è concretizzata la scorsa estate con la nomina di Jean-Sebastian Decaux a presidente della Romanengo Holding Srl che detiene l'80% della ditta dolciaria, mentre il restante 20% resta in mano alla famiglia genovese.  Il gruppo alimentare Agras, genovese ma con profilo internazionale, aveva acquisito nel 2016 la maggioranza della Pietro Romanengo fu Stefano.

Romanengo si definisce una confetteria nel significato settecentesco del termine, con laboratorio artigianale dove si lavorano con ricette tradizionali e antiche la frutta, i fiori, il cacao, lo zucchero e le spezie. Sono due le botteghe a Genova, nel centro storico, di cui una vincolata dal ministero per i Beni culturali e ambientali, con arredi interni in legno e altorilievi marmorei nella facciata esterna. Celebri i suoi canditi, vera leccornia da gustare durante le feste di Natale.

Di A.S.

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