Lago del Brugneto: sentiero, museo e sport. Il progetto di valorizzazione

Alessandro Vecchi, wikipedia

Genova, 17/10/2019.

È stato presentato il progetto di riqualifica e valorizzazione ambientale del Lago di Brugneto, il più grande della Liguria. Alla presentazione è seguita la firma del protocollo d’intesa per l’avvio dei lavori che, con interventi per circa 500mila euro, riguardano la messa in sicurezza dei sentieri limitrofi al lago, la creazione di una passeggiata lungo gli argini, l’istituzione di un museo naturale e l’allestimento delle strutture sportive necessarie all’avvio delle attività di navigazione controllata del lago e di pesca sportiva.

«Con il protocollo d’intesa di oggi potremo finalmente avviare la riqualificazione del bacino del Brugneto. I lavori consisteranno in un progetto di sviluppo turistico, sportivo ed economico, prendendo esempio da quanto fatto nel bacino artificiale di Ridracoli in provincia di Forlì - spiega l’assessore regionale a Parchi e Biodiversità Stefano Mai - Il lago di Brugneto è un bacino di proprietà di Ireti e rientra nella zona speciale di conservazione regionale gestita dal Parco dell’Antola. È un progetto dai grandi risvolti ambientali e sociali, ma anche la prova di un’ottima collaborazione fra pubblico e privato e fra numerose realtà diverse».

Una partita che porterà sul territorio, oltre all'avvio del progetto grazie a risorse economiche investite dal Parco dell’Antola e da Ireti, anche un forte investimento di Città Metropolitana legato alla messa in sicurezza della parte del sentiero del Brugneto limitrofo alla sponda del lago. Una buona notizia per il territorio, poche settimane dopo la giornata di volontariato per ripulire Lago e dintorni.

Il Sentiero del Brugneto, a tratti segue la riva del lago e a tratti si addentra sui pendii sovrastanti. Lungo il sentiero è ancora presente, nei dintorni del Lago, qualche raro relitto di antica tradizione edificatoria come Le Case Celtiche, dal tetto di paglia delimitato da due pareti di pietra disposte a "gradoni".

«La cosa più importante è che abbiamo salvaguardato l’approvvigionamento di acqua potabile: il lago è un bacino idrico di Iren. È stata quindi identificata una zona di rispetto allargata che comprende l’area del lago più distante dalla diga - spiega l’assessore regionale all'Ambiente Giacomo Raul Giampedrone - Come Regione siamo intervenuti con una variante normativa che ha permesso di sfruttare questa bellissima realtà. In maniera controllata, e quindi non libera, si potrà godere del Lago del Brugneto per fare vela, andare in canoa e pescare».

«La firma sul protocollo d’intesa permetterà la realizzazione del progetto Aqua World - spiega l’assessore regionale allo Sport Ilaria Cavo - Si tratta di un progetto atteso da anni che arricchirà ancor di più l’attrattiva sportiva del territorio dell’entroterra ligure. Grazie al lavoro di tutti i soggetti coinvolti, gli appassionati di sport delle acque interne potranno godere di un lago bellissimo dalle grandi potenzialità. Come Regione seguiremo attentamente l’evoluzione di questo percorso e credo che entro l’estate prossima il Lago di Brugneto potrà diventare un importante attrattiva sportiva dedicata a tutti».

Importante l’impegno dell'Ente Parco dell’Antola, capofila del Comitato Brugneto Sport, che ha avviato un tavolo di trattativa coadiuvato dal Coni, con IRETI e Città Metropolitana di Genova. «Ci sono voluti due anni e più per costruire le condizioni tecniche ed economiche per realizzare questo progetto che non solo riqualifica l’area e amplia l’offerta turisti, ma creerà posti di lavoro per il nostro entroterra - spiega Daniela Segale, presidente del Parco - Un obiettivo raggiunto con il contributo e la condivisione davvero di tutti, dai Comuni, dalla Regione Liguria, dalla Città Metropolitana, dal Coni con le sue Federazioni, da IRETI e dall'Ente Parco Antola che rappresento e che ha l'onore di essere capofila del Comitato Brugneto Sport, promotore del progetto. Un vero lavoro di squadra, un esempio di sinergia tra pubblico e privato, del quale dobbiamo essere davvero tutti orgogliosi. Soprattutto per quanto porterà al territorio in termini di sviluppo sostenibile, turistico sportivo, economico e di riqualificazione ambientale».

Il Comitato promotore di Aqua World è composto oltre che dal Parco Antola, dai comuni di Torriglia, Rondanina e Propata, dal Coni regionale, dalle Federazioni Sportive Canoa e Kayak, Canottaggio, Pesca Sportiva, Vela.

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