Rifiuti a Genova: Amiu e Comune per il riuso tra App e nuovi centri

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Genova, 10/10/2019.

Riduzione dei rifiuti e cultura del riutilizzo, in tre mosse. Questo l'impegno di Amiu e Comune di Genova nella campagna prevenzione rifiuti e riuso: una serie di iniziative, sviluppate nell'ambito del progetto europeo Force, per trasformare i rifiuti in risorse, in linea con i principi dell'economia circolare. Le iniziative sono destinate a sostituire l'attività della Fabbrica del Riciclo, andata distrutta con il crollo di Ponte Morandi a Genova.

Il progetto Force, finanziato nell’ambito del programma europeo Horizon 2020 e dedicato a promuovere l’economia circolare a partire dai rifiuti, è partito a settembre 2016 e terminerà ad agosto 2020Coinvolge 4 città europee ciascuna delle quali ha in capo una filiera principale: Copenhagen (capofila del progetto) si occupa della plastica, Amburgo dei rifiuti elettrici ed elettronici, Genova del legno e Lisbona dei rifiuti organici. Il progetto ha ricevuto finanziamento di 9 milioni di euro dal programma europeo Horizon 2020, di cui 2,2 milioni assegnati a Genova sulla filiera del rifiuto legnoso e del legno e per la comunicazione di tutto il progetto a livello europeo. Ecco quindi il triplice piano d'azione di Amiu e Comune di Genova:

App Refresh

Riduzione dei rifiuti e riutizzo passano anche attraverso lo smartphone, con la App Refresh. Rivolta ai cittadini, l'app è dedicata a rendere visibile il sistema del riuso e del riparo che già esiste a Genova. Ecco come funziona l'app: l'utente può scegliere tramite una mappe georeferenziata se donare il suo vecchio comodino ad un'associazione no-profit oppure venderlo, pubblicarlo sui gruppi social, imparare a restaurarlo o portarlo a chi lo riparerà. L'app è già online ed è in fase di popolamento dati. Per iscriversi, è necessario compilare il form sul sito web di Refresh.

Tre nuovi Centri del Riuso

Dai primi mesi del 2020, apriranno tre piccole Fabbriche del riuso e del riparo, parte di una rete di Centri del Riuso a scala di quartiere, promossi da Amiu in collaborazione con le associazioni di cittadini. Saranno luoghi dove i cittadini potranno portare i loro mobili e oggetti per donarli oppure farli riparare. Il primo ad aprire sarà il Centro del Riuso di Coronata, gestito dall'associazione Amici di Coronata, a cui seguiranno altre due aperture in centro storico, in prossimità di via dei Giustiniani, una delle quale ospiterà le attività di Labter, il centro di educazione ambientale del Comune. Anche l'ex Mercato di Via Bologna, di cui Amiu ha inaugurato a maggio scorso il giardino realizzato con scarpe da ginnastica, una volta completati i lavori, previsti in due anni, entrerà a far parte della rete di Centri del Riuso.

Green Factory nel Parco del Ponte

Nel contesto del masterplan del futuro parco, Amiu e Comune hanno concordato l’inserimento di una struttura a compensazione degli spazi perduti con il crollo del Morandi. Uno degli edifici esistenti, sulla sponda est del Polcevera, ospitarà la Green Factory, un complesso che sarà al contempo un grande centro del riuso e riparo - con laboratorio creativo, FabLab, Repair Café e co-working green - e un luogo di incontro, di lavoro e per il tempo libero con servizi bar e ristorazione.

«La Green Factory nel Parco del Ponte sarà un luogo dove poter attivare scambio e occasioni di incontro, formazione e informazione sull'ambiente: luoghi come il Green Factory sono già esistenti e molto frequentati in Europa - racconta Tiziana Merlino, direttore generale Amiu Genova -  Obiettivo principale di Amiu è la riduzione del volume dei rifiuti: ogni anno miriamo a ridurre il volume dei rifiuti al meno de 2-3%, nell'ottica del raggiungimento del 50-60% e arrivare, in un tempo di almeno 3 anni, ad un livello ottimale».

«La nuova app Refresh - spiega Michele Ferraro, sviluppatore della app - si può visualizzare da computer oppure da smartphone. È una piattaforma per il riuso, per permettere a tutti i cittadini di trovare risorse nel territorio per evitare di avviare al ciclo del rifiuto oggetti e cibo».

«Amministrazione e Amiu sono sempre in movimento, cercando di stimolare i cittadini al riuso e alla differenziata, per ridurre il rifiuto alla fonte, che è la vera sfida per il futuro - commenta Matteo Campora, Assessore all'Ambiente e al Ciclo dei rifiuti del Comune di Genova - Ad oggi, la percentuale di raccolta differenziata si aggira sui 35-36%: una percentuale che dobbiamo cercare di aumentare sempre di più».

Di Fabio Liguori

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