Ostaia Da U Neo: a Ponente birre, vini, buon cibo, musica live e l'angolo del Negroni

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Genova, 17/09/2019.

Verso la fine dell’Ottocento, specialmente nella zona del ponente cittadino, era tradizione frequentare le osterie, che all’epoca fungevano da ritrovi del dopolavoro. Non mancava mai il buon cibo, che spesso si portava direttamente da casa, usufruendo del coperto fornito dal locale, il vino e una chitarra.

A Sestri Ponente è ancora possibile assaporare l’atmosfera di un tempo alla Ostaia da U Neo, in via Alfredo d’Andrade 85. Neo è la contrattura di nevo, nipote in genovese: il locale, che vanta una delle licenze più antiche, risalente al 1922, era gestito infatti da una coppia di marito e moglie che decise di lasciare l’osteria in eredità al figlio, detto o neo, che poi gestì per i successivi cinquant’anni.

All’epoca il punto di forza dell’Ostaia era la mescita del vino, ma anche ai giorni nostri è possibile gustare qualche buon bicchiere grazie a Fabio Ricchebono, oste, gestore, titolare e vera anima del locale. Fabio ha portato avanti la tradizione aprendosi però alla modernità ma soprattutto alla qualità. I vini proposti dalla Ostaia Da U Neo, rossi e bianchi, sono a rotazione, ossia si possono bere, ma anche acquistare etichette sempre diverse.

Per gli amanti della birra ci sono le bionde e le rosse del Birraio di Ovada che propone la sua Henquet 07. Non è finita: le birre artigianali, infatti, provengono da Belgio, Gran Bretagna, Stati Uniti e ovviamente anche dall’Italia. Con cinque spine l’Ostaia è diventata l’unica vera birreria di Sestri Ponente, che dal 2016 ha aperto le porte anche al buon cibo. Taglieri di salumi e formaggi d’autore provenienti dalla Liguria, sempre per giocare in casa, si possono gustare tra una bevuta e l’altra.  

Ma la novità 2019 dell’Ostaia sono i cocktail (oltre alla climatizzazione nuova di zecca). Principe incontrastato del bancone è il Negroni, in versione classica e declinato in tante varianti. Da provare il Negroni Bianco dell’Oste. Gli ingredienti? Per conoscerli dovete passare in Ostaia, una sorta di angolo del Negroni del Ponente. Non è finita perché la lista prevede anche i grandi classici come il Gin Tonic, il Vodka Tonic e l’Asinello Spritz, la versione genovese del celeberrimo cocktail originario della zona del Triveneto, preparato qui con il Vino di Coronata, il Chinato, che un tempo veniva consumato proprio nelle osterie del ponente, soprattutto nelle delegazioni di Cornigliano e Sestri Ponente.

Ostaia Da U Neo non è solo buon bere e buon mangiare ma anche live music, Durante le serate musicali l’Ostaia si trasforma in piccolo tempio del blues, che può vantare il grande pregio di aver ospitato musicisti provenienti da tutte le parti del mondo, nonché eccellenze genovesi.

I bluesman si esibiscono sotto il profondo e benevolente sguardo di John Lee Hooker, immortalato in una splendida tela di Drina A12 (al secolo Grazia Buongiorno), artista genovese che si è letteralmente innamorata del locale di Fabio Ricchebono e ha deciso di abbellirlo con i ritratti di alcuni leggendari musicisti.

Fabio organizza due o tre eventi live al mese trasformando il locale nella House of Blues del Ponente cittadino. Qui può succedere di tutto, non solo blues, ma anche funky, roots, irish folk, americam folk e cantautorato.

 Ecco qui i prossimi eventi musicali.

Febbraio

  • sabato 22 febbraio Kid & The Blues Walkers

Marzo

  • sabato 7 marzo Snake Oil Ltd (Blues Voodoo)
  • sabato 14 marzo Mandolin Brothers (Rock, Folk, Blues, Americana)
  • sabato 28 marzo Roberta Finocchiaro & Band (Songwriter)

Aprile

  • sabato 11 aprile Ghost Notes (Rock n Roll)
  • venerdì 24 aprile Edward Abbiati & band (Rock e Folk)

Maggio

  • sabato 9 maggio Maurizio Benda & The Ocia Band (Blues)
  • giovedì 21 maggio Hugo Race (Songwriter dall'Australia)
  • sabato 30 maggio Davide Serini & Pocket Blues (Blues)
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