Festival della Comunicazione di Camogli 2019: programma e ospiti, da Piero Angela a Mentana

Enrico Mentana/Facebook

Genova, 06/09/2019.

Con l'arrivo di settembre torna la sesta edizione del Festival della Comunicazione di Camogli 2019, appuntamento imprescindibile nel panorama della comunicazione e del dibattito intergenerazionale. Durante le quattro giornate, in scena da giovedì 12 a domenica 15 settembre 2019, 120 relatori approfondiranno, attraverso lectio magistralis, conferenze, laboratori e spettacoli, il tema Civiltà: la speciale combinazione di caratteri che riflette l’identità materiale, sociale e spirituale di un popolo; lo spazio fisico, geografico e intellettuale in cui si esprimono usi, costumi, sistemi di governo, scale di valori, ideologie e credenze comuni.

La manifestazione, ideata con Umberto Eco e diretta da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer, è organizzata da Frame in collaborazione con il Comune di Camogli. Tanti, anche quest'anno, i grandi ospiti della rassegna, da Piero Angela a Enrico Mentana, da Walter Veltroni ad Alessandro Baricco, da Salvatore Aranzulla ad Alessandro Barbero, da Massimo Giletti a Roberto Burioni. Ma ecco il programma completo degli incontri del Festival della Comunicazione 2019 a Camogli (tutti gli incontri sono gratuiti; per quelli al Teatro Sociale necessario munirsi del biglietto gratuito: info e modalità sul sito del Festival):

Giovedì 12 settembre

  • Ore 17, Teatro Sociale di Camogli:
    Apertura del Festival. Con Francesco Olivari, sindaco di Camogli, Rosangela Bonsignorio e Danco Singer, direttori del Festival 
  • Ore 17.15, Teatro Sociale:
    Ferruccio De Bortoli, Lectio magistralis: Senso civico e qualità della cittadinanza 
  • Ore 19, Piazza Battistone:
    Luigi Ferraris, Gabriele Galateri di Genola, Edoardo Garrone, Pierfrancesco Vago, Furio Garbagnati in  Innovazione e sostenibilità come motori di progresso economico e sociale 
  • Ore 19, Terrazza della Comunicazione:
    Costanza Diquattro, Mario Incudine in La mia casa di Montalbano 
  • Ore 19.15, Piazza Colombo:
    Cinzia Leone, Miriam Meghnagi, Margherita Tiesi, Francesco Silella in Ibride armonie. Fughe, amori e identità: tre donne nel precipizio del ‘900 
  • Ore 21.30, Piazza Battistone:
    Walter Veltroni in I rischi dell’odio 
  • Ore 22, Teatro Sociale:
    Mario Incudine, Antonio Putzu, Pino Ricosta, Emanuele Rinella, Manfredi Tumminello, Antonio Vasta in  Mimì. Da Sud a Sud sulle note di Domenico Modugno 
  • Ore 22.30, Piazza Colombo:
    Gianni Coscia e Gianluigi Trovesi in La misteriosa musica della regina Loana

Venerdì 13 settembre

  • Ore 9, Bar Auriga:
    John Peter Sloan in Good Morning Camogli! 
  • Ore 9, Barcollo:
    Guido Barbujani in Sillabario di genetica 
  • Ore 10, Piazza Colombo:
    Luca Bottura e Beppe Severgnini in I giornali del mattino in diretta dal Festival 
  • Ore 10.15, Terrazza delle Idee:
    Ivano Dionigi, Marco Santambrogio in Osa sapere. Contro la paura e l’ignoranza 
  • Ore 10.15, Terrazza della Comunicazione:
    Furio Colombo, Marcello Flores in Il tempo di Adriano Olivetti 
  • Ore 11.15, Terrazza della Comunicazione:
    Lorenza Baroncelli, James Bradburne e Serena Bertolucci in Museo come modello di civiltà 
  • Ore 12.15, in Piazza Battistone:
    Alessandro Barbero in La civiltà e i selvaggi 
  • Ore 12.15, Terrazza della Comunicazione:
    Alessandro Robecchi e Severino Salvemini in Tempi nuovi: più civili o più incivili? 
  • Ore 16, Piazza Battistone:
    Daniela Missaglia, Francesco Cozzi, Gilda Ferrando e Francesco Mazza Galanti in Crimini d’amore
  • Ore 16.15, Terrazza della Comunicazione:
    Federico Fubini in Gli europei e la democrazia 
  • Ore 16.30, Terrazza delle Idee:
    Vincenzo Roppo e Roberto Zaccaria in Chi governa oggi la Rai? Ha ancora senso parlare di servizio pubblico? 
  • Ore 17, Piazza Battistone:
    Gherardo Colombo, Luigi Ferrarella, Alberto Nobili in Sorvegliare e punire o sorvegliare e recuperare? 
  • Ore 17.15, Terrazza della Comunicazione:
    Evelina Christillin, Pierluigi Pardo in L’altra metà del calcio 
  • Ore 17.30, Terrazza delle Idee:
    Severino Salvemini, Cinzia Leone in I nostri film preferiti 
  • Ore 18, Piazza Battistone:
    Fabio Genovesi e Aldo Grasso in La civiltà delle due ruote 
  • Ore 18.15, Terrazza della Comunicazione:
    Alberto Benedetti, Vincenzo Roppo e Gustavo Zagrebelsky in Civiltà del diritto. Come se la passa la legalità nell’Italia di oggi? 
  • Ore 18.30, Piazza Colombo:
    Paolo Crepet in Civiltà e libertà 
  • Ore19, Piazza Battistone:
    Mario Calabresi in La civiltà dell’esagerazione e la ricerca del silenzio 
  • Ore 19, Bagni Miramare:
    Andrea Vitali, Antonio Prudenzano in Andrea Vitali, quando un autore legge se stesso 
  • Ore 19.15, Terrazza della Comunicazione:
    Marcello Flores e Andrea Purgatori in Civiltà è documentazione, intrigo, storia 
  • Ore 22, Piazza Battistone:
    Marco Travaglio in Ball Fiction 
  • Ore 22, Piazza Colombo:
    Murubutu in Tenebra è la Notte e altri racconti di buio e crepuscoli

Sabato 14 settembre

  • Ore 9, Bar Auriga:
    Guido Catalano in Tu che non sei romantica 
  • Ore 9, Barcollo:
    Alberto Girani in Parchi naturali, atti di amore e civiltà 
  • Ore 10, Piazza Colombo:
    Pierluigi Pardo e Fedele Usai in I giornali del mattino in diretta dal Festival 
  • Ore 10.30, Terrazza della Comunicazione:
    Barbara Cominelli e Federico Ferrazza in Ambizione Italia, far crescere il nostro Paese con il digitale
  • Ore 11, Piazza Battistone:
    Lorenzo Baglioni e Mario Tozzi in Clima, un po’ per celia un po’ per non morire 
  • Ore 11.30, Terrazza della Comunicazione:
    Monica Guerritore ed Elisabetta Canevini in Quel che so di lei 
  • Ore 12, Piazza Battistone:
    Guido Barbujani, Duccio Cavalieri e Lorenzo Nigro in Homo sapiens. Vivere insieme 
  • Ore 12, Terrazza delle Idee:
    Gherardo Colombo e Vito Monetti in Lettere dalla Turchia, la repressione dell’indipendenza della magistratura. Quanto ci riguarda? 
  • Ore 16, Piazza Battistone:
    Beppe Severgnini in In civiltà: tutto quello che il lavoro mi ha insegnato 
  • Ore 16, Terrazza delle Idee:
    Gianmaria Ajani, Maurizio Ferraris e Guido Saracco in Scienza Nuova, una sola civiltà per umanesimo e tecnologia 
  • Ore 16.45, Terrazza delle Idee:
    Luca De Biase ed Enrico Pedemonte, Summer School 2019 in Polar Bubble: contro la polarizzazione e le bolle informative
  • Ore 17, in Piazza Battistone:
    Pietrangelo Buttafuoco e Massimo Giletti in Una storia di civiltà: tre femmine invincibili, le sorelle Napoli contro la mafia dei pascoli
  • Ore 17.15, in Terrazza della Comunicazione:
    Gherardo Colombo, Giorgio Terruzzi in Non mi occupo di sport 
  • Ore 18, in Piazza Battistone:
    Piergiorgio Odifreddi in Dalla civiltà del libro all’inciviltà dei social 
  • Ore 18, in Piazza Colombo:
    Fabio Genovesi in I canti della TV rotta 
  • Ore 18.15, in Terrazza della Comunicazione:
    Giovanni Boniolo e Valter Tucci in Genetica, epigenetica e comportamento: siamo liberi? 
  • Ore 19.15, Piazza Battistone:
    Giuseppe Sala, Giovanni Toti, Luciano Fontana in La politica che verrà 
  • Ore 19.15, ai Bagni Miramare:
    Moni Ovadia e Alessandro Magno in Dare voce a un capolavoro 
  • Ore 22, Piazza Battistone:
    Aldo Cazzullo, Fabrizio Roncone e Monica Guerritore in I segreti del potere 
  • Ore 22, in Piazza Colombo:
    Andrea Vitali, Max Peroni, Francesco Pellicini, Fazio Armellini in Già, infatti è così

Domenica 15 settembre

  • Ore 9, Bar Auriga:
    Amleto De Silva in Dipendenza seriale 
  • Ore 9, Barcollo:
    Mario Tozzi in La storia più breve della penisola 
  • Ore 10, Piazza Colombo:
    Luca Bizzarri e Aldo Cazzullo in I giornali del mattino in diretta dal Festival 
  • Ore 10.15, Terrazza della Comunicazione:
    Mauro Bobacigno e Federico Ferrazza in Sostenibilità per la civiltà e civiltà della sostenibilità 
  • Ore 11.15, Terrazza della Comunicazione:
    Roberto Olivi, Serena Porcari, Gianvito Martino e Claudio Arrigoni in Il dialogo tra aziende, imprese sociali e ricerca scientifica aiuta la civiltà? 
  • Ore 11.30, Piazza Battistone:
    Nando Pagnoncelli in Opinione pubblica: maneggiare con cura 
  • Ore 12.15, Terrazza della Comunicazione:
    Roberto Deambrogio, Alessandra Perrazzelli, Francesco Profumo e Luca De Biase in Il lavoro del futuro: l’impatto delle tecnologie e le nuove conoscenze 
  • Ore 12.30, Piazza Battistone:
    Oscar Farinetti, Piergiorgio Odifreddi e Rosangela Bonsignorio in Dialogo tra un cinico e un sognatore
  • Ore 16, Piazza Battistone:
    Federico Rampini in Perché difendo la nostra civiltà 
  • Ore 16, Terrazza della Comunicazione:
    Mirella Serri in Gli irriducibili 
  • Ore 17, Piazza Battistone:
    Carlo Cottarelli e Malcom Pagani in Il lato umano dell’economia
  • Ore 17.15, Terrazza della Comunicazione:
    La Compagnia del Cigno e Ivan Cotroneo: Incontro con il pubblico 
  • Ore 18, Bagni Miramare:
    Ilaria Tuti, Federico Zanandrea in Il romanzo, l’autrice e il lettore 
  • Ore 19, al Teatro Sociale:
    Stefano Massini in Civiltà e città immaginarie: Gotham City, Paperopoli e altre visioni 
  • Ore 21.30, Teatro Sociale:
    La Compagnia del Cigno e Ivan Cotroneo: I ragazzi della Compagnia del Cigno 
  • Ore 21.30, Piazza Colombo:
    Giorgio Conte, Alessandro Nidi, Alberto Parone e Bati Bertolio in Sconfinando 

«La parola chiave di questa edizione del Festival della Comunicazione, Civiltà, l'abbiamo scelta circa un anno fa - racconta Rosangela Bonsignorio, direttrice del Festival - Tutti ci siamo trovati d'accordo sulla tematica, forse perché oggi c'è bisogno di inclusione e di ascolto». La direttrice spiega poi, senza rivelare nulla, quale potrà essere un possibile temi delle prossime edizioni: «Mi piacerebbe molto affrontare il tema della speranza, ma non sarà semplice parlarne, è una tematiche con davvero molte interpretazioni e per questo motivo ampio e spinoso. Ci penseremo».

«Siamo convinti che quest'anno il Festival possa offrire risposte significative su cosa voglia dire parlare oggi di civiltà - commenta Danco Singer, direttore del Festival insieme a Rosangela Bonsignorio - Parlare oggi di civiltà significa approfondirne gli aspetti più specifici, come la convivenza, lo sguardo al futuro, la memoria del passato, le implicazionin tecnologiche».

Ulteriori info sul sito del Festival della Comunicazione di Camogli.

Di Fabio Liguori

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Genova e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter