Festival dello Spazio 2019 a Busalla: il programma, dalla Luna ai cambiamenti climatici

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Genova, 12/07/2019.

Da venerdì 26 a domenica 28 luglio 2019, a Busalla, si torna tutti con gli occhi al cielo: tutto pronto per la terza edizione del Festival dello Spazio 2019 di Busalla. Nato nel 2017 per celebrare i 25 anni dal primo viaggio nello spazio di un astronauta italiano, il busallese Franco Malerba, il Festival si è ormai imposto come un appuntamento fisso nel panorama nazionale, che consente a curiosi e appassionati, sopratuttto giovani che sognano una carriera di ingegnere spaziale o di astronauta, di avvicinare ed ascoltare in questa edizione 27 esperti tra tecnici e scienziati, direttamente coinvolti in avvincenti programmi di ricerca, di sviluppo tecnologico e di esplorazione.  

Quest'anno, il Festival dello Spazio 2019, sempre nella location di Villa Borzino a Busalla, cambia passo e dà spazio non solo ai grandi temi dell'astronomia e alle nuove scoperte, ma anche all'attualità. Dai 50 anni della conquista della Luna, con testimonianza diretta di Tito Stagno, ai piani delle agenzie spaziali e dell’industria per un ritorno sul nostro satellite nel futuro; dalla robotica fantascientifica dell’Iit all’aggiornamento sulle attività della stazione spaziale internazionale. Spazio poi al grande tema del cambiamento climatico, mentre una sessione particolare sarà dedicata alla Space Economy, settore di sviluppo dell’economia mondiale tra i più promettenti dei prossimi anni. Ecco di seguito il programma completo del Festival dello Spazio 2019 a Busalla: 

Venerdì 26 luglio 

  • Ore 09.3: inaugurazione del Festival. Saluti istituzionali e consegna degli Squid della missione Tethered al Comune di Busalla;

  • Ore 11: Spacewalking. Visita alla mostra Dall’Apollo 7 all’Apollo 11 e agli altri exhibit spaziali esposti a Villa Borzino. Presentazione della squadra di robotica degli iBOT del Liceo Calasanzio di Genova: un campo da tennis sulla Stazione Spaziale.

  • Ore 14.30: La strategia dell’Unione Europea per lo Spazio. Incontro con Mattias Petschke, Direttore dell’Unità Galileo della Commissione Europea.

  • Ore 15: Spazio vs. Climate Change. L’osservazione della Terra dallo Spazio è indispensabile per misurare e monitorare il cambiamento climatico e i suoi effetti. Con Alessandro Coletta, Direttore dei Programmi Osservazione dell’ASI, Antonio Navarra, Direttore del Centro Mediterraneo per il Cambiamento Climatico, Pascal Lecomte, Direttore del Climate Office di Esa - Ecsat (European Centre for Space Applications and Telecommunications) e Sebastiano Serpico, docente di Telecomunicazioni all’Università di Genova.

  • Ore 16: Infrastrutture spaziali e Space Economy. Gli investimenti europei in infrastrutture spaziali nella navigazione e nella comunicazione e l’integrazione delle capacità satellitari nella Generation 5 mobile aprono nuovi scenari applicativi utili alle Istituzioni, alle Imprese e ai cittadini. Con Fiammetta Diani, Direttore Market Development della European GNSS Agency, Mario Sommaruga, Galileo Product Manager di Leonardo, Mario Marchese, docente di Telecomunicazioni all’Università di Genova e Alberto Tuozzi, Direttore dei Programmi di Telecomunicazione e Navigazione dell’ASI.

  • Ore 17: Le telecomunicazioni e lo Spazio. Nuove sfide per nuove opportunità. Evento sostenuto da Confindustria Genova. Panel di alcune industrie genovesi impegnate in attività spaziali, coordinato da IIT e Confindustria Genova. Modera Guido Conforti, responsabile Centro Studi e Area Innovazione, Ricerca e Territorio di Confindustria Genova.

Sabato 27 luglio

  • Ore 10: 50 anni fa: lo sbarco sulla Luna. Il progetto Apollo che portò allo sbarco sulla Luna è un unicum nel campo della ricerca scientifica e tecnologica. Ispirato da considerazioni di sicurezza strategica, fu uno straordinario propulsore della tecnologia e dell’esplorazione spaziale. Ne parlano alcuni testimoni e protagonisti di allora, ripercorrendo le difficoltà dei moonwalkers e i loro exploit: Marcello Fulchignoni dell’Observatoire de Paris (in collegamento Skype), Franco Malerba, astronauta, membro della Académie de l’Air et de l’Espace, Ettore Perozzi, Senior Scientist dell’ASI e Tito Stagno, già giornalista della Rai (in teleconferenza). Modera Antonio Lo Campo, giornalista scientifico (La Stampa e Tuttoscienze).

  • Ore 11: Il ritorno dell’Uomo alla Luna e oltre. Le tecniche robotiche. Lander e robot faranno da apripista per un nuovo sbarco di esseri umani sulla Luna entro i prossimi anni. Qualsiasi piano per l’Esplorazione Spaziale dipende in larga parte dall’impiego i robot e automatismi. Con Daniele Pucci, responsabile dell’Area Robotica Umanoide dell’IIT (Istituto Italiano di Tecnologia) e Giuseppe Casalino, docente di Modelling and Control of Robotic Manipulators e Controlli Automatici all’Università di Genova.

  • Ore 15: Il ritorno dell’Uomo alla Luna ed oltre. Vivere e lavorare attorno alla Luna. Le strategie delle Agenzie Spaziali e i programmi dell’industria: le sfide, le collaborazioni, il ruolo dell’Europa e dell’Italia. Modera e interagisce col pubblico in sala Francesco Rea, responsabile della Comunicazione dell’ASI. Gli incontri:
    - Obiettivo Luna nel 2024. Incontro con Claudio Sollazzo, Manager Volo Umano dell’ASI;
    - Una roadmap per il ritorno alla Luna e oltre. Incontro con Maria Antonietta Perino, Program Manager di Thales Alenia Space.
    - Progettazione evolutiva dalla ISS in orbita terrestre al Lunar Gateway in orbita cislunare. Incontro con Franco Fenoglio, responsabile dello Human Space Flights di Thales Alenia Space.
    - Moon Village: programmi dell’ESA - 3D printing a Moon Station. Incontro con Tommaso Ghidini, responsabile della sezione di Tecnologia dei materiali all’ESA. 

  • Ore 18: Facciamo che io ero Neil Armstrong. Conferenza scenica a cura di Massimo Morasso, scrittore e comunicatore culturale (Associazione Festival della Scienza e Associazione Festival dello Spazio). Letture di Barbara Garassino.

  • Ore 21: atterraggio del Lem-Drone presso il campo da rugby di Busalla.

Domenica 28 luglio

  • Ore 10: presentazione della squadra di robotica degli iBOT del Liceo Calasanzio di Genova: un campo da tennis sulla Stazione Spaziale.
  • Ore 10.30: A bordo della Stazione spaziale Internazionale.
    Beyond, la missione di Luca Parmitano. Incontro con Claudio Sollazzo, Manager Volo Umano dell’Asi. Nanoros, risultati della ricerca sulla stazione spaziale. Incontro con Gianni Ciófani, docente del Politecnico di Torino, ricercatore dell’IIT.

  • Ore 11.45: Mission to Mars: un gioco da astronauti. Una sfida interattiva con il pubblico. Di Benedetta Valerio, dell’Università di Genova.

  • Ore 15: Nello spazio per… studiare il nostro pianeta. Prisma, la prima missione Iperspettrale di osservazione della Terra. Incontro con Marco Molina, responsabile Ricerca e Sviluppo Spazio di Leonardo.

  • Ore 15.45: Nello Spazio per… studiare i confini del Cosmo
    New Horizon: Ultima Thule ai confini del sistema solare
    . Incontro con Walter Riva, dell’Osservatorio Astronomico del Righi.
    La scoperta della Galassia M87: la galassia con il buco. Incontro con Benedetta Valerio, dell’Università di Genova.

  • Ore 16.30: Nello spazio per… studiare la storia dell’Universo
    Euclid: la mappa dell’Universo per esplorarne il lato oscuro
    . Incontro con Luca Valenziano, Senior Staff Researcher dell’INAF, docente all’Università di Genova, e con Paolo Musi, Program Manager di Thales Alenia Space.

  • Ore 17.30: Nello spazio per… cercare altri pianetiExoplanets, proiezione di un film tratto dalla Video-mostra dell’Associazione Euresis.

«A 50 anni dall'allunaggio, siamo davanti a un passaggio epocale, l'inizio di una nuova era - spiega Franco Malerba - Impossibile non parlare di futuro in questa edizione 2019 del Festival, ma la novità di quest’anno, consiste nel coinvolgimento del mondo delle imprese, in una prospettiva di sviluppo legata alla Space Economy, ovvero le basi di dati, le applicazioni che stanno fiorendo a valle delle infrastrutture di navigazione e di osservazione della terra: dalla logistica all’agricoltura di precisione, dalla gestione dei trasporti all’auto a guida autonoma». Da non perdere, secondo Malerba, l'evento del 27 luglio: «Nella notte di sabato 27 luglio, i partecipanti al Festival potranno assistere ad uno spettacolo speciale: un drone somigliante al Lem, atterrerà al campo di rugby di Busalla».

E sul sogno Marte, Malerba tiene tutti con i piedi per terra: «L'esplorazione planetaria è in fermento, così come lo studio su Marte: il pianeta potrebbe ospitare vita sotterranea o essere semplicemente un habitat compatibile con future installazioni umane. L'obiettivo di arrivare su Marte è stato ampiamente raggiunto dai robot, non ancora dall'uomo. Uno fra i tanti problemi da risolvere prima di poter atterrare sul Pianeta Rosso, riguarda l'ambiente di radiazione: serve ancora qualche progresso tecnologico prima di poter affrontare con serenità la missione».

Per ulteriori info, visitare il sito del Festival dello Spazio.

Di Fabio Liguori

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