Genova, 12/06/2019.
Saranno 365 le palme sottoposte a trattamenti nel nuovo progetto pilota per la lotta al punteruolo rosso. L’infestazione e il continuo propagarsi del punteruolo rosso in tutto il bacino del Mediterraneo dimostrano la difficoltà, fino ad oggi, di adottare misure sufficienti per arginarne la diffusione. Le prime notizie dell’infestazione a Genova risalgono al 2015, con una palma colpita nel parco storico di Villa Piaggio, in centro città. Da allora i numeri sono andati crescendo in modo preoccupante: 3 esemplari nel 2016, 36 nel 2017, 56 nel 2018 e già 52 nella prima parte del 2019.
Per Genova, che ha un patrimonio di 1.459 esemplari di palme appartenenti ai generi principali (Phoenix, Washingtonia, Livistona, Syagrus), è fondamentale fornire una risposta efficace al problema fitosanitario e paesaggistico: per questo è stato realizzato un Progetto pilota organico che definisce l’importanza di interventi integrati e complementari di difesa preventiva, curativa e di ricostruzione del paesaggio.
Il Progetto Pilota è sviluppato dal Settore Verde Pubblico del Comune di Genova, in sinergia con Aster spa e il contributo scientifico di Claudio Littardi (Centro studi per le palme - Sanremo) e Carmelo Fruscione, con avrà una durata sperimentale di 24 mesi.
Il progetto prevede azioni di contenimento dell’infestazione, di protezione del patrimonio storico del Comune di Genova e di ricostruzione paesaggistica, oltre all’analisi dei risultati ottenuti e alla predisposizione di linee guida per l’immediato futuro, utili anche a soggetti privati. Il via alle operazioni è già stato dato nel mese di maggio 2019 in viale delle Palme, a Nervi, dove le palme abbattute sono già state sostituite con 16 Phoenix dactylifera, maggiormente resistenti all’attacco del punteruolo rosso e comunque già presenti nel viale storico.
Sono state individuate e inserite nel progetto pilota diverse aree del territorio genovese di particolare importanza per valore paesaggistico, culturale e botanico, ma anche per la loro fruizione sociale e per il numero di palme presenti. Attraverso la mappatura, ogni singola palma del progetto pilota viene localizzata e censita con la compilazione di una dettagliata scheda, con documentazione fotografica, riportante i dati botanici, le dimensioni e l'età stimata.
Per singola area e per singola palma è delineato un programma personalizzato degli interventi previsti, per una durata di 24 mesi, che si comporrà di:
In ogni caso è esclusa la Phoenix canariensis e privilegiate altre meno sensibili al punteruolo rosso. Parte importante del progetto è un’adeguata comunicazione alla cittadinanza sull’andamento delle azioni svolte. Queste le zone coinvolte nel Progetto Pilota per sconfiggere il punteruolo rosso:
I nuovi impianti saranno tutti del genere Phoenix dactylifera. Sono già state eseguite le seguenti fasi del progetto:
Attualmente è in corso la messa a dimora di palme e aranci amari, e sarà presto avviata la ricostruzione dei bordi in ciottoli bianchi e neri e delle finiture. La conclusione dell’intervento è prevista a fine giugno 2019.