Focaccia più buona d'Italia? Non è quella genovese. Il verdetto al Fico di Bologna

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Genova, 27/05/2019.

Una sconfitta che ha il sapore di smacco. La focaccia pugliese è la più buona d’Italia, con Bari che batte Genova. A decretarlo, a Bologna, il Fico Eataly World, parco tematico dedicato al settore agroalimentare e alla gastronomia, nel suo genere tra i più grandi al mondo e visitato ogni anno da oltre 1,5 milioni di visitatori. La focaccia più buona d’ItalIa è, quindi, quella barese realizzata dallo storico Panificio Fiore nel Borgo Antico di Bari.

A sfidarsi a colpi di focaccia, sabato 25 maggio 2019, Tony Fiore, titolare dell’omonimo panificio a due passi dalla Basilica di San Nicola di Bari, e il panificatore di Zena Zuena di Genova, focacceria e tavola calda di via Cesarea protagonista dello stand ligure all’Expo di Milano.

I contendenti, invitati da Fico, hanno proposto due versioni diverse, ma altrettanto buone di focaccia: pomodorini contro olio extravergine, focaccia alta contro la classica, più bassa e schiacciata. I due sfidanti hanno impastato la focaccia, nei forni messi a disposizione. In Arena, invece, è stata realizzata la quantità necessaria affinché la giuria composta da un centinaio di persone qualificate (per la maggior parte visitatori iscritti all'evento) potesse degustare e votare. Tutte e due le focacce sono piaciute, ma a spuntarla è quella pugliese.

Ma, si sa, "noi" genovesi siamo piuttosto orgogliosi e la sfida non finisce qui. La focaccia è lo street food per eccellenza di Genova e della Liguria, e i focacciai genovesi vogliono la rivincita. Si aspetta solamente un'altra occasione, magari un festival interamente dedicato alla focaccia con protagonisti da tutta Italia.

Soddisfatto ed emozionato Tony Fiore: «Mi sono sentito molto lusingato nell’essere stato designato a partecipare a questa competizione in una sede tanto prestigiosa. E devo dire che anche la focaccia ligure era molto gustosa. Ma - consentitemelo senza essere tacciato di presunzione - la Puglia non teme confronti, soprattutto quando si parla di gastronomia e alimentazione in generale». 

Di A.S.

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