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Genova, 11/05/2019.
Io, Valerio. Il mio tempo. Un percorso che attraverso la figura di Valerio Bacigalupo, grande campione sportivo dell’Italia neo-repubblicana, racconta, attraverso un viaggio dal mito all’uomo, e dall’uomo al mito, tutta la bella e tragica realtà dell’essere persone davanti all’ineluttabilità del tempo e della morte. La mostra, la cui inaugurazione è prevista per sabato 18 maggio alle ore 17 nella prestigiosa sede di Villa Groppallo, inizia il suo racconto partendo dal tempo che resta, quel quarto d’ora che precede lo schianto del Fiat G.212 sulla collina di Superga quando l’aereo stava sorvolando i cieli di Vado dirigendosi verso Torino al rientro dalla trasferta contro il Benfica.
Su quell’aereo siamo Valerio, nei pensieri di un ragazzo di 25 anni calato nel suo Tempo e nei suoi Tempi. Racconteremo così, la storia di Valerio Bacigalupo come Uomo, come Campione e infine come Leggenda cristallizzata, fermata nel tempo e nella memoria della collettività. A far scaturire i temi espositivi saranno, dal Salone Principale al piano terra di Villa Groppallo, le quattro allegorie di Arturo Martini, che guideranno i visitatori tra Storia, Sacrificio, Guerra e Vittoria. Costante sarà il dialogo con le opere e gli spazi di Villa Groppallo. La mostra alterna installazioni, testimonianze, contributi video, esposizione di oggetti e cimeli frutto della collaborazione con il Museo del Grande Torino e testi raccolti negli ultimi mesi dai ricercatori.
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