Mercato caseario: il Caseificio Val D'Aveto presenta tre nuove creazioni

Contenuto in collaborazione con Caseificio Val D'Aveto

Genova, 10/05/2019.

Dall’unione tra Caseificio Val D’Aveto e Sabelli nascono le paste filate firmate Caseificio Val D’Aveto. Tre nuove creazione, uniche e mai prodotte prima che saranno presentate a Tuttofood, la Fiera internazionale dedicata al food and beverage a Milano dal 6 al 9 maggio. «Dal nostro matrimonio sono nati tre nuovi prodotti: la Burratina con lo yogurt colato, la Stracciatella con lo yogurt colato e le Treccine di mozzarella intrecciate a mano - racconta Simone Mariani, Amministratore delegato Sabelli Spa - Sono la rappresentazione della nostra unione: un avvolgente formaggio che racchiude un cuore morbido di yogurt colato. La sintonia fra le nostre realtà, ha creato delle eccellenze nel mercato che si confermano essere uniche ed esclusive».

L’idea è stata quella di reinterpretare lo yogurt colato Caseificio Val D’Aveto, facendolo uscire dal suo normale contesto di riferimento legato ad una dolce colazione, spuntino o merenda e proponendolo come ingrediente chiave per le paste filate. «Abbiamo studiato tre nuove specialità che completano la nostra gamma: la Burratina, la Stracciatella e la Treccina, ricette della tradizione da noi reinterpretate per dare vita a nuovi piaceri che si nutrono esclusivamente di latte italiano. Siamo molto orgogliosi di poter presentare queste novità esclusive che arricchiscono l’eccellenza casearia italiana, creando un intreccio di saperi e di sapori», dice Graziella Pastorini, Amministratore eResponsabile QualitàCaseificio Val D’Aveto Srl.

Come sempre il marchio Caseificio Val D’Aveto non si smentisce, tutte e tre nuove creazioni, infatti, rispecchiamo la filosofia di lavorazione del caseificio ligure: alta qualità degli ingredienti, ricerca delle materie prime e artigianalità. La morbidezza della pasta filata, levigata dal rispetto dei tempi di cagliatura, si stringe alla cremosità dello yogurt colato che prende corpo nella cottura a bagnomaria. È la prima volta che due ricette così si uniscono e portano nella tradizione italiana la freschezza di una nuova sfida.

«Il desiderio di recuperare le antiche lavorazioni liguri, la volontà di riscoprire i prodotti di una volta e la voglia di riproporre le tradizioni, sono gli elementi che ci hanno contraddistinto e che tutt’ora ci caratterizzano e per cui siamo apprezzati  - racconta Pastorini. In ogni nostro prodotto, dalle prime creazioni alla nuove paste filate, si può “assaporare” la passione che mettiamo in questo lavoro.Oggi possiamo dire che tutti i nostri prodotti rappresentano la nostra forza: ciascuno racchiude in sé il valore che mettiamo nel nostro lavoro».

Burratina, Stracciatella e Treccina, puntano a raggiungere il successo degli altri prodotti del Caseificio Val D’Aveto.«Siamo partiti nel 1991 dal desiderio di recuperare i prodotti locali e di salvaguardare l’identità della Val d’Aveto. Abbiamo cominciato dal formaggio San Ste’ e abbiamo scongiurato la scomparsa della ricetta di questo formaggio che è uno dei simboli della tradizione ligure di Santo Stefano D’Aveto - aggiunge Pastorini -. Nel 2007 abbiamo prodotto i primi 50 chili di yogurt colato quasi per divertimento, un divertimento che in poco tempo si è tradotto in crescita, eccellenza e soddisfazione. Ieri, come oggi la nostra sfida è sempre la stessa: trovare le ricette che rispettano sia le antiche tecniche tradizionali, sia le materie prime».«Siamo molto soddisfatti di questo nostro passo in avanti, che rientra a pieno titolo in quel concetto di crescita armonica che noi del Caseificio Val D’Aveto crediamo essere l’unica via per rimanere se stessi», conclude.

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