Il nuovo Mercato Orientale: dal polo gastronomico al tetto in cristallo. Il progetto

Fabio Liguori

Genova, 15/04/2019.

Un mercato a cielo aperto, o quasi. Così dovrà sembrare, a lavori ultimati, il Mercato Orientale di Genova, protagonista dal 2012 di una convenzione tra Comune e il Consorzio Mercato Orientale che prevedeva tre fasi di lavori, due di queste già ultimate, per ridare splendore al mercato più importante della città. Una serie di interventi di riqualificazione, iniziati due anni fa: nella prima fase è stato risistemato il piano superiore, il Mog, al cui interno apre il polo gastronomico Food Center del Mercato Orientale (la data ufficiale di apertura è il 7 maggio 2019, con una grande festa dalle ore 17.30).

Una vera e propria Piazza del Gusto con circa 250 posti a sedere, dove si possono gustare i prodotti tipici della Liguria. Il Mog ospita 11 botteghe gastronomiche in altrettanti corner, una scuola di cucina e una di panificazione e pasticceria. Presenti un ristorante di carne, uno di pesce, una pizzeria, una trattoria, un corner di street food, una gelateria e una pasticceria.

Nella seconda fase del progetto sono stati risistemati gli impianti idrici ed elettrici, oltre che dell'impianto di emergenza. Ora parte la terza fase del progetto: il tetto del Mercato Orientale di Genova viene smantellato e, al suo posto, trova spazio un vetro di cristallo

A fornire i dettagli del progetto è il presidente del Consorzio Mercato Orientale, Mario Enrico, da cui è nata l'idea: «Il nuovo tetto di cristallo del Mercato Orientale deve essere funzionale, ma non invasivo. La parte dei lavori più dispendiosa dal punto di vista economico riguarda lo smantellamento del tetto già esistente, in ferro e plastica, risalente agli anni '70. I lavori per il rifacimento del tetto avverranno a lotti e durante la notte, senza chiudere il mercato per lavori».

Quanto costa il rifacimento del tetto del Mercato Orientale? Risponde Mario Enrico: «Il costo stimato per i lavori è di circa 2 milioni e mezzo, senza andare a incidere su quelli che sono gli affitti reali pagati a oggi da chi lavora dentro la struttura. Tutto è legato a finanziamenti, che stiamo cercando. Potrebbero arrivare da finanziamenti pubblici, ma abbiamo già parlato con Camera di Commercio. Pagherà il Consorzio Mercato Orientale in ragione della convenzione che stipuleremo con il Comune di Genova». Enrico parla anche di tempi entro i quali i lavori potranno iniziare ed essere ultimati: «I lavori potrebbero iniziare entro i primi mesi del 2020 e potrebbero durare circa un anno e mezzo: entro due anni i cittadini potranno riavere il Mercato Orientale in una veste inedita e rinnovata».

«Il Mercato Orientale è visitato da numerosi turisti in visita a Genova. Piace perchè è un mercato vero, un'opportunità che Genova deve sfruttare a pieno - sostiene Oscar Cattaneo, vice presidente di Ascom Confcommercio - Abbiamo l'impegno e la volontùà da parte di Regione Liguria e Comune di Genova a consentire al consorzio del Mercato Orientale di autofinanziare il progetto, ormai manca solo l'ultimo passo prima dell'inizio dei lavori». 

Di Fabio Liguori

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