Genova, 02/04/2019.
Sabato 6 aprile 2019 appuntamento con una grande festa per la riapertura della strada che collega tra Santa Margherita e Portofino, distrutta dalla mareggiata di fine ottobre 2018. È una sfilata di bambini, armati di fiori, a inaugurare la provinciale di Portofino. Poi il concertone con grandi ospiti nel borgo dalle 14.30, prodotti tipici e aperture straordinarie, tutto con partecipazione libera e gratuita. La via di accesso alle auto per uno dei borghi più famosi del mondo, gioiello del Tigullio e della Liguria, è dunque restituita al traffico veicolare a tempo di record nella mattina di domenica 7 aprile 2019.
Il 6 aprile appuntamento alle 10 ai giardini a mare di Santa Margherita Ligure, da dove inizia la festosa passeggiata verso Portofino. Tutti i cittadini sono invitati. Il corteo incontra i bambini di Rapallo e Santa Margherita nella zona della Cervara, e sono proprio loro a inaugurare la strada, percorrendola per primi in testa al corteo. Come arrivare? Qui info, trasporti, battelli, permessi e transiti. Ora il programma completo di Primavera nel Tigullio 2019.
Sono previste una serie di aperture straordinarie:
L’obiettivo dichiarato all’inizio dei lavori, necessari dopo i crolli dovuti alla violenta mareggiata del 29 ottobre che l’avevano resa pericolosa e impraticabile, era riaprire entro Pasqua 2019. «Avevamo fatto una promessa non solo ai cittadini di Portofino, ma a tutte le persone in Italia e nel mondo che amano questo luogo straordinario - dice il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - Non solo è stata mantenuta, ma i tempi sono stati più rapidi del previsto».
«Vogliamo che questa sia una grande festa di popolo - aggiunge Toti -, un appuntamento a cui sono tutti invitati per festeggiare la riapertura di una strada che è anche il simbolo di quello che vogliamo per la Liguria: una terra che non si arrende di fronte alle difficoltà, che si rimbocca le maniche ed è pronta ad accogliere i turisti in uno dei luoghi più belli del mondo».
Già da prima di Natale era stata allestita una passerella pedonale per accedere al borgo, divenuta a suo modo una attrazione turistica e utilizzata di circa 35mila persone. A metà febbraio, invece, la 227 era tornata carrabile, ancora interdetta al traffico privato ma utilizzabile dai mezzi di lavoro e, nel caso, da quelli di soccorso.
I lavori sono stati effettuati con un riempimento massivo dei vuoti sotto la sede stradale, vuoti causati dalla roccia irregolare sulla quale era costruita che lasciavano troppo spazio all'azione erosiva del mare. La scelta di realizzare i riempimenti con grosse pietre e cemento ha accelerato le operazioni e consentito un consolidamento che difenderà l'opera dall'erosione e dalla violenza delle mareggiate. È stato ricostruito del muro a monte e recuperato il passaggio pedonale.
Di A.S.