Stop alle plastiche monouso: all'Università di Genova borracce personalizzate e caffè in tazza

Pixabay

Genova, 19/02/2019.

L'Università di Genova lancia la sfida green e, a partire già dal 2020, potrebbe eliminare completamente le plastiche monouso con un risparmio stimato di quasi 200 tonnellate di plastica all'anno. Una città dalle medie dimensioni che, però, consuma una grande quantià di plastica. È questa una delle novità emerse dalla presentazione del primo Bilancio di Sostenibilità dell'Università di Genova. Questa sfida green è già stata lanciata dall’Istituto italiano di Tecnologia.

Per ridurre prima, ed eliminare le plastiche monouso poi, l’ateneo intende rimpiazzare i classici distributori con dispenser di acqua (senza bicchieri di plastica) nelle aree pubbliche, all’interno dei Dipartimenti e degli Uffici Centrali, e distribuire al personale e alle nuove matricole borracce personalizzate con il logo e il nome dell'Università. Si vogliono anche installare macchine del caffè con bicchieri di carta e con l’opzione senza erogazione del bicchiere, incentivando l’utilizzo di tazze personali.

Riportiamo dall'agenzia Ansa: «Il primo intervento sarà sui distributori automatici - spiega Adriana Del Borghi, delegata alla sostenibilità ambientale dell'Università - e nel bando ci sarà la richiesta di eliminazione della plastica monouso. Stiamo quindi valutando di fornire alle nuove matricole delle borracce, con il brand dell'Università. A questo si aggiungeranno controlli specifici con Amga per la qualità dell'acqua». A questa misura si aggiunge quella la traccia energetica, esperienza unica a livello italiano.

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