Genova, 14/01/2019.
Un milione e trecento mila euro è la cifra raccolta dal Comune di Genova grazie alla solidarietà dei genovesi e degli italiani dopo la tragedia del ponte Morandi del 14 agosto 2018, costata la vita a 43 persone. I contributi sono arrivati sia su un conto che era stato appositamente aperto dal Comune, sia dal ricavato della vendita della magliette Genova nel Cuore, che sono letteralmente andate a ruba.
"Siamo estremamente soddisfatti - dice l’assessore al bilancio del Comune di Genova Pietro Piciocchi - e insieme al comitato che ho voluto costituire perché ci fosse la dovuta trasparenza nella distribuzione di queste somme abbiamo definito i criteri di ripartizione di queste risorse. Il 45% è destinato alla famiglie delle vittime, il 35% è destinato alle persone che hanno perso la loro casa, il 20% ai lavoratori licenziati da imprese che hanno cessato l’attività per effetto del crollo e lavoratori del piccolo commercio”.
Nei prossimi giorni le risorse dovrebbero essere distribuite. “Mi auguro - dice Piciocchi - che la generosità dei genovesi possa ancora proseguire, perché il Comune di Genova è chiamato ancora a sopperire a tante necessità per cui i prossimi mesi certamente ci richiederanno molte risorse finanziarie”. Nel frattempo, il Rotary, ha raccolto 170mila euro destinati ai bambini e ai ragazzi che hanno perso il capofamiglia nel tragico crollo del ponte Morandi di Genova. Sono stati consegnati a otto famiglie.