Lo Schiaccianoci, balletto al Carlo Felice: un classico di Natale tra sogni e tradizione
Genova, 12/12/2018.
Dici Natale a teatro e hai subito detto Schiaccianoci. Come passare infatti la festa più attesa dell'anno senza il celebre balletto con musiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij? Più volte rivisitato e proposto in varie salse, dal cinema alla tv, il miglior modo per godersi lo spettacolo di Natale rimane sempre quello di vederlo a teatro. Detto, fatto: giovedì 20 dicembre 2018, alle ore 20, al Teatro Carlo Felice di Genova va in scena, come da tradizione, il balletto Lo Schiaccianoci.
Sarà il primo capitolo del ciclo su Čajkovskij, che vedrà Il Lago dei Cigni in scena venerdì 11 gennaio 2019 e La Bella Addormentata in scena giovedì 31 gennaio 2019. Il primo capitolo al Carlo Felice di Genova sarà interpretato dal Balletto del Teatro Astana Opera. Le repliche de Lo Schiaccianoci si terranno venerdì 21 e sabato 22 dicembre alle 15.30 e alle 20, mentre domenica 23 dicembre dicembre la replica è solo alle 15.30.
«Che Natale sarebbe senza Schiaccianoci? - scherza il sovrintendente del Teatro Carlo Felice Maurizio Roi - In realtà questa tradizione è piuttosto recente, che nasce all'indomani della rivisitazione del balletto in America negli anni Quaranta. Da quel momento, Lo Schiaccianoci divenne celebre e immancabile nelle feste natalizie. Anche il Carlo Felice partecipa agli eventi di Natale 2018 a Genova e in Liguria, lo facciamo tanto per i genovesi ma anche per i turisti. D'altra parte, Lo Schiaccianoci è un balletto straordinario, sia per la complessità psicologica del racconto sia per la musica che lo accompagna, un balletto più volte riproposto perfino dalla Disney. Il Carlo Felice di Genova propone la versione di Yuri Grigorovich, in un grande spettacolo che regalerà un'opportunità per tutti, cercando di ripetere il grande successo dell'Aida in scena al Carlo Felice».
Il successo de Lo Schiaccianoci è merito della storia, che approfitta dell'atmosfera natalizia e favolistica per raccontare paure e sogni dell'infanzia, costellati da topi spaventosi, un principe salvatore e un regno di dolciumi, la terra della felicità nell'immaginario infantile. Ma l'eterno successo de Lo Schiaccianoci è dovuto anche alle musiche, colorate da timbri fatati e da una perfezione e una trasparenza mozartiane. Mai come in questa partitura, infatti, Čajkovskij è stato così elegante e raffinato, rimanendo al tempo stesso immediato e popolare.
Il Balletto del Teatro Astana Opera presenta a Genova il classico balletto di Natale nella storica versione del coreografo russo Yuri Grigorovich. Il libretto è di Ivan Vsévolozhsky, allora direttore dei Teatri Imperiali, mentre le coreografie originali furono ideate del più grande coreografo dell'Ottocento, Marius Petipa. La direzione dell'Orchestra del Teatro Carlo Felice sarà affidata ad Arman Urasgaliyev, che si alternerà con Abzal Mukhitdinov, mentre il coro di voci bianche del Carlo Felice sarà diretto da Gino Tanasini.
«Suggerisco di seguire tutti gli appuntamenti della trilogia di Čajkovskij a Genova, anche se si tratterà di due balletti realizzati con le scarpe da punta e uno sui pattini - spiega Giuseppe Acquaviva, direttore artistico del Carlo Felice - Il pubblico assisterà a due allestimenti diversi: uno classico, con la regia di Grigorovich, e uno più recente con le scene di Ezio Frigerio e i costumi di Franca Quarciapino».
Quest’anno, per favorire la visione del trittico Čajkovskij, il Teatro Carlo Felice di Genova propone la formula della Ballet Card al prezzo di di 120 euro, per gli under 26 e le scuole di danza a 54 euro. Ulteriori info ai numeri 010 589329 o 010 591697.
Di Fabio Liguori
