Genova, 27/09/2018.
Palazzo Ducale crea ponti e abbatte muri, Dio sa quanto ne abbiamo bisogno. A dirlo è Luca Bizzarri, Presidente di Palazzo Ducale, che presenta così una nuova stagione 2018/2019, molto "genovese" e in grado di mescolare storia, eccellenze, grandi personaggi e memoria. Una stagione che prova ad abbattere i muri, quelli fra i cittadini e la cultura, perchè sia accessibile a tutti, una stagione che ha il delicato compito di costruire ponti. Una metafora, per dire che a Genova si punta sempre di più ad aprire al pubblico i luoghi della cultura, ma al contempo un rimando inevitabile alla tragedia di Ponte Morandi, a cui palazzo Ducale dedicherà una mostra all'interno della nuova stagione. Ma, prima delle novità, si parte con il Book Pride Genova 2018, in programma da venerdì 28 a domenica 30 settembre.
«All'interno della stagione 2018/2019 avremo quattro mostre prodotte in casa: quella su cui puntiamo di più in assoluto è Paganini Rockstar (da venerdì 19 ottobre, ndr) - spiega Luca Bizzarri - Per noi ha un significato particolare: la dedichiamo a Roberto Grisley, il primo curatore della mostra, mancato proprio durante i lavori di allestimento. In più, dietro a Paganini Rockstar, c'è l'idea di una grande come Ivano Fossati, che ha pensato di accostare la vita di paganini a quella di Jimy Hendrix. Il percorso espositivo sarà ricco di costumi di Hendrix, con esposti addirittura i pezzi della famosa chitarra di Monterey, proprio accanto al Cannone di Paganini. E, all'inaugurazione, forse riusciremo ad avere anche la sorella di Hendrix». Dopo Paganini, un mese più tardi, ecco arrivare un'altra grande mostra: Da Monet a Bacon. Capolavori della Johannesburg Art Gallery (da sabato 17 novembre).
Palazzo Ducale omaggerà un altro grande della tv come Enzo Tortora, con una mostra a fine novembre 2018: «Sono contento di essere riuscito a portare Enzo Tortora dentro il Ducale - continua Bizzarri - Lo omaggeremo con una piccola mostra e una serie di incontri nelle giornata del 30 novembre. Dobbiamo tutti molto a Tortora: era una meravigliosa penna e, molto di quello che vediamo oggi in tv, lo ha inventato lui. Avremo anche Quella volta sul Ponte, la mostra dedicata a Ponte Morandi, visitabile da dicembre con circa 500 racconti, testimonianze e foto. Anche grazie a Domus, che conserva un archivio fotografico importante del ponte in costruzione. Ci sarà anche la mostra L'età dell'incertezza e il ritorno all'arte contemporanea con l'esposizione su Claire Fontaine». Torneranno anche la Storia in Piazza, ricca di incontri e appuntamenti da giovedì 4 a domenica 7 aprile 2019, così come gli incontri di Città di Mare con ospiti nazionali e internazionali.
«Il programma 2018/2019 del Ducale dimostra, ancora una volta, la capacità di andare avanti sul costruito, sapendo innovare - spiega l'assessore alla Cultura della Regione Liguria Ilaria Cavo - E, visto che il riferimento alla costruzione e alla ricostruzione è fondamentale, questo programma dimostrerà questa capacità. C’è molta Genova in questa programmazione, con un grande ricordo di De Andrè e con l’idea innovativa di Ivano Fossati. E poi avremo un processo a Colombo, la sera dell’11 ottobre, e un importante spazio destinato alla comicità di Gilberto Govi».
«Quello del Ducale è un programma che proietta la cultura in un'ottica nuova, una cultura per tutti, una stagione che contribuisce a rendere Genova una città competitiva con le altre città - così l'assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso - Ci sarà anche tanta memoria in questa stagione culturale: una memoria che deve tuttavia creare un link importante tra passato, presente e ovviamente futuro». Ma ecco il programma completo della stagione 2018/2019 di Palazzo Ducale, tra le mostre e alcuni degli eventi più importanti:
Per tutte le info e per consultare il programma 2018/2019, visitare il sito web di Palazzo Ducale.
Di Fabio Liguori