Le migliori osterie a Genova e in Liguria secondo la guida Slow Food 2019

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Genova, 25/09/2018.

Quei profumi genuini che arrivano dalla cucina, piatti abbondati e l'oste padrone di casa alla porta. «L’osteria è accogliente e conviviale, ha un buon rapporto qualità/prezzo, conosce a fondo la materia prima che usa, lavora prodotti di prossimità, sa proporre il vino, anche se è solo quello della casa, non ha il menù degustazione, non scimmiotta il ristorante importante, è moderna ma non rinnega il passato, non insegue le mode, anzi spesso le anticipa e, last but not least, ha un bravo oste (o anche più di uno)». Sono queste le parole di Marco Bolasco ed Eugenio Signoroni, curatori della guida alle Osterie d’Italia 2019 di Slow Food Editore, per spiegare la scelta delle osterie recensite nella guida per amanti della buona cucina, giunta alla ventinovesima edizione.

La presentazione della guida è avvenuta in anteprima nella giornata conclusiva di Terra Madre 2018, il salone del gusto di Torino. Qualche numero? 1617 osterie segnalate, di cui 133 new entry e 279 chiocciole, ovvero quei locali che meglio incarnano il modello di Osteria. Una curiosità? Sono ben 484 locali con un orto di proprietà. Non mancano, ovviamente, le osterie di Genova e della Liguria: sono 11 le chiocciole assegnate dalla guida di Slow Food alle osterie liguri. Di seguito l'elenco completo dei locali presenti a Genova, nell'entroterra e in Liguria.

  • Da Ö Colla (Genova, via alla Chiesa di Murta 10)
  • U Giancu (Rapallo, via San Massimo 78)
  • La Brinca (Ne, via Campo di Ne 58)
  • Cian De Bià, (Badalucco, Imperia)
  • Magiargè Vini E Cucina (Bordighera, Imperia)
  • A Viassa (Dolceacqua, Imperia)
  • La Molinella (Isolabona, Imperia)
  • Mse Tutta (Calizzano, Savona)
  • Armanda (Castelnuovo Magra, Spezia)
  • Da Fiorella (Ortonovo, Spezia)
  • Gli Amici (Varese Ligure, Spezia)

Di A.S.

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