Crollo del ponte dell'autostrada a Genova: 22 morti, disagi alla viabilità e lutto cittadino

Giacomo Robello

Genova, 14/08/2018.

Sono 22 i morti accertati - tra cui un bambino - nel crollo del Ponte Morandi a Genova, 11 per ora i feriti ricoverati negli ospedali genovesi (dati aggiornati alle ore 17.00 di martedì 14 agosto), ma il numero di entrambi è destinato ad aumentare sensibilmente.

Il Comune di Genova in segno di cordoglio, solidarietà e vicinanza dell’intera comunità genovese e ai parenti delle vittime del crollo di Ponte Morandi, ha proclamato per mercoledì 15 e giovedì 16 agosto, due giornate di lutto cittadino. Sospesa anche ogni iniziativa di carattere ludico ricreativo organizzata dagli uffici e servizi del Comune di Genova.

La tragedia è avvenuta nella mattinata di martedì 14 agosto 2018 intorno alle ore 11.50, quando parte dell’infrastruttura è piombata sul letto del torrente Polcevera a Sampierdarena, a poca distanza da via Walter Fillak a Rivarolo, una zona densamente abitata del Ponente di Genova. Decine le vetture coinvolte, tra auto e camion

Il ponte crollato ha colpito anche una parte del centro Amiu, l'azienda ambientale del comune, dove si trovano uffici e dove viene gestita la logistica. Una parte del fabbricato risulta distrutta. «Da una prima analisi, il crollo sarebbe da attribuire ad un cedimento strutturale dell'intera campata centrale del ponte», afferma Edoardo Rixi, sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti: «lungo il viadotto erano in corso lavori di consolidamento della soletta ed era stato installato un carro-ponte per consentire lo svolgimento delle attività di manutenzione. Le cause del crollo saranno oggetto di approfondita analisi».

Rimane chiusa l'autostrada A10 nel tratto Genova-Savona tra il bivio per la A7 Milano Genova e Genova Aeroporto in entrambe le direzioni. Nel frattempo la circolazione ferroviaria - che per diverse ore era stata bloccata - è stata ripristinata nelle due direttrici principali che erano state in un primo tempo interrotte: i treni riprendono a viaggiare verso Savona-Ventimiglia e verso Milano. Qui informazioni più dettagliate su strade chiuse e viabilità a Genova dopo il crollo del Ponte Morandi.

A seguito delle segnalazioni di forte odore di gas subito dopo il crollo, si è ritenuta necessaria la chiusura del gas ed elettricità nella zona coinvolta. Le case sono state fortunatamente solo sfiorate dal crollo, ma per motivi di sicurezza nel tardo pomeriggio 440 persone sono state evacuate da 11 palazzi. «Da Sestri Levante a Savona è scattato il piano Pemaf per le emergenze ospedaliere, con tutti gli ospedali liguri e genovesi interessati al soccorso dei feriti», spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: «al momento non sono necessarie scorte di plasma». Sul posto sono intervenuti polizia, carabinieri, 118 e mezzi di soccorso e al momento sono in corso le ricerche insieme all'unità cinofila per identificare ulteriori vittime e trarre in salvo altri supersiti.

numeri di telefono per avere informazioni riguardo popolazione colpita o dispersa sono i seguenti: 010 5360637 o 010 5360654. Per informazioni sulla viabilità i numeri sono 06 46530373 e 06 46530439.

«Il crollo del Ponte Morandi è una immane tragedia per la nostra città», commenta il sindaco Marco Bucci: «il Comune di Genova sta coordinando i soccorsi con la Regione Liguria e i Vigili del Fuoco. Ci stiamo concentrando sulla ricerca di eventuali persone rimaste sotto le macerie e per la messa in sicurezza della zona. Questa situazione creerà evidenti problemi alla nostra città, ma dobbiamo reagire da subito con forza e orgoglio».

Di Fabio Liguori

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