Parco dell'Antola: riapre il Castello di Senarega con il rifugio escursionistico

parcoantola.it

Genova, 17/07/2018.

Sabato 21 luglio 2018, a partire dalle 16 a Senarega, il piccolo e affascinante borgo immerso nel verde dell’Alta Valbrevenna (a pochi chilometri da Casella), si festeggia la riapertura del rifugio escursionistico del Castello dei Fieschi: 9 posti letto e una sala di lettura nella tranquillità più assoluta, punto di partenza di sentieri e gite nel Parco dell’Antola, occasione di incontri culturali, enogastronomici e per il tempo libero a due passi da Genova. Un'immersione nel verde della Liguria, dove recuperare energie e ritmi antichi (per info e prenotazioni: contattare Ente Parco al numero 010 944175).

L’apertura del Castello, fortemente voluta dall'Ente Parco dell’Antola, fa parte di un disegno di rivalutazione e promozione turistica dell’entroterra portato avanti dalla Rete di Imprese Genova Torna in Villa attraverso il progetto sostenuto dall’Unione Europea Tesori Nascosti del Mediterraneo. Si tratta di una iniziativa di promozione dello slow tourism e del turismo di qualità rivolto a target consapevoli nazionali e internazionali che in Liguria coinvolge anche le Valli del Parco dell’Aveto e altre valli interne della Corsica e della Sardegna.

Ora un po' di storia. Il Castello Senarega-Fieschi fu eretto dalla famiglia Senarega con funzioni di controllo sull'antica mulattiera che saliva al valico di San Fermo. Il Castello, che divenne nel quattrocento proprietà dei Fieschi L'edificio, cui anticamente si accedeva con un ponte levatoio, è composto dal palazzo del XV secolo e dalla torre a sezione quadrata risalente al XII secolo. Durante la lunga signoria fliscana, l'edificio fu utilizzato semplicemente con funzioni amministrative ed i sotterranei adibiti a prigione con la cosiddetta "stanza della tortura" dove sono presenti anelli ai muri e dove si trovava una botola a pozzo munito di lame che servivano (si narra) per giustiziare i nemici dei Fieschi, ed in seguito adibiti a cisterne per l'acqua.

Il restauro conservativo, che ha riguardato anche l'ottocentesco Oratorio e alcune vie del borgo, ha permesso di recuperare gli originali elementi architettonici dell'edificio, dalle facciate in calce al tetto in ciappe, dal salone d'ingresso con il grosso camino all'antica cucina e alla torre dotata di feritoie per avvistamento e protezione, mentre le camere sono state adibite a rifugio per ospitare visitatori ed escursionisti.

Durante la serata di sabato 21 luglio (prenotare e info al numero 334 9401373), sarà possibile visitare il Castello e assistere, nella piazzetta del Borgo, alla presentazione del libro Valbrevenna nel mio cuore e nella mia storia di Francesco De Bernardis, un racconto del territorio e una testimonianza della vita della propria famiglia che risale al 1898, introdotto da Franco Bampi con letture di Dario Vassallo. Seguirà per tutti gli ospiti e visitatori un apericena a cura della trattoria Il Pioppo. Alla manifestazione interverrà la presidente del Parco dell’Antola Daniela Segale.

Il Castello dei Fieschi di Senarega si inserisce all'interno di uno dei borghi più affascinanti dell'entroterra ligure. L'intero borgo di Senarega è ricco di elementi significativi dal punto di vista storico e culturale. La via di crinale che passa dalla Valbrevenna restò in voga per secoli, praticamente fino a tutto l'800. Senarega, per la sua posizione strategica, continuò ad essere uno snodo centrale lungo la via, come testimoniano gli edifici del borgo che ancora oggi rivelano la presenza, sul finire del XIX secolo, di ben sette osterie, evidentemente destinate ad ospitare i numerosi viandanti in transito. Oggi, nella piazza al centro del paese, ne è rimasta una (davvero ottima).

Di A.S.

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