Genova, 04/07/2018.
Proprio come a scuola, quando dopo un anno di
studio si riceve la pagella di fine anno,
così il Comune di Genova tira le somme della
prima annata di Giunta Bucci, tra
traguardi centrati, soddisfazioni,
obiettivi mancati e buoni
propositi per il restante 2018 e il 2019
(qui il documento
del bilancio annuale della Giunta 2017/2018). La
Giunta, dopo un anno di amministrazione comunale
(dal 30 giugno 2017), è rimasta promossa con
buoni voti: «Dal 7
all'8 - dice il Sindaco Marco
Bucci, che però non si accontenta - È un voto buono, ma
non eccezionale. Possiamo fare di più. Il
risultato che più mi rende orgoglioso è sentire
che molti cittadini credono che oggi Genova abbia le
potenzialità per tornare ad essere la
prima città del Mediterraneo.
Continueremo lavorare con questo obiettivo per i
prossimi quattro anni». Questo target era
in fondo già stato annunciato in occasione del
bilancio dei primi sei mesi di Giunta Bucci a dicembre
del 2017.
Eppure, secondo il sindaco Bucci, manca qualcosa: «Un obiettivo
che avrei voluto centrare alla fine del 2017 è relativo allo
spostamento dei depositi
petrolchimici di Multedo. Pensavo che i lavori avrebbero
portato via meno tempo: ci siamo dati un ulteriore
anno per lavorarci». Ecco, quindi, aggiunto alla lista un
obiettivo per il 2019. Nel frattempo
l'amministrazione tire le somme e pensa ai risultati
concreti tra sicurezza,
riqualificazione urbana del Waterfront di
Levante, un +7% di arrivi turistici neglim ultimi
12 mesi, e una migliore gestione delle risorse comunali e
+256 posti di lavoro entro la fine del 2018.
Ottenuti e archiviati questi obiettivi, la Giunta Bucci prende
già la mira per centrare i prossimi, tra i quali il completamento
di grandi progetti come il Waterfront di Levante,
il progetto per Hennebique e la teleferica
Hennebique/Forte Begato. E poi c'è la volontà di
prolungare l'attuale linea metropolitana
con le tratte Brin-Pallavicini e
Brignole-Terralba e nuove linee metropolitana
leggera come previsto da Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile
(Pums). Infine, sono previsti anche nuovi impianti per il
ciclo dei rifiuti per Amiu. Questi sono solo
alcuni degli obiettivi illustrati dalla Giunta per
l'anno 2018/2019. In realtà le aree di
intervento tra conquiste e obiettivi futuri sono molte di
più. La Giunta le ha suddivise in 17 punti,
illustrando sul sito del Comune di Genova cosa è stato
fatto e cosa ancora c'è da fare. Di
seguito i punti più importanti:
Mobilità
- Approvato il progetto di fusione per incorporazione di
Atp in Amt.
- Affidato il servizio in ambito urbano ad Amt e
in ambito extra-urbano ad Atp.
- Stanziati 10 milioni di euro per il rinnovo
del parco autobus in parte elettrica. Entro il
2025 il parco mezzi pubblici a genova sarà
completamente elettrico.
- Sul futuro, si lavora per un nuovo
collegamento con gli Erzelli, una nuova viabilità
a Bolzaneto, un parcheggio pubblico ex
pesa in via dei Mille, l'estensione della
metropolitana sino a Terralba e Rivarolo e
l'abbattimento di barriere architettoniche in
via del Lagaccio e via Cantore (zona Matitone).
Politiche educative e dell’istruzione Politiche
socio-sanitarie
- Portato a termine il Progetto Do.ge
(Domiciliarità Genova) a sostegno dei costi per assistenza a
domicilio per cittadini con fragilità con ISEE inferiore a 12mila
euro.
- Erogate misure per anziani e disabili per
circa 14 milioni di euro.
- Attivati i servizi online per iscrizione ai nidi e alle
scuole di infanzia.
- Realizzazione di diversi progetti di edilizia
scolastica (come il progetto scuola ex Boero).
- Per il futuro, entro la fine del
2018 previsti 25 nuovi inserimenti tra
assunzioni, distacchi, progetti speciali con forte investimento
sulla formazione; riprogettazione della ristorazione
scolastica, con contratto pluriennale, diminuendo il tempo
di veicolazione dei pasti e migliorando la qualità dei
pasti.
Personale e pari opportunità
- Aggiunte nuove assunzioni a tempo
indeterminato: 110 nel 2017 (delle quali 38 agenti
municipali) e 44 nel 2018 (delle quali 8 agenti municipali). Entro
la fine del 2018 previste 102 nuove
assunzioni.
- Completata l'istituzione della Scuola
dell’Amministrazione 4.0.
- Nel futuro: avvio della costruzione di un
sistema di misure di performance dei
servizi offerti dall’Ente; sperimentazione dell’applicazione della
metodologia Balanced Scorecard per
facilitare l’identificazione di fattori critici di successo della
strategia e obiettivi e misure di performance applicabili a livello
operativo.
Sicurezza, Polizia locale, Immigrazione e Centro
Storico
Urbanistica e Demanio
- Waterfront di Levante:
riqualificazione dell’ex quartiere fieristico attraverso
l’attuazione del disegno di assieme. Approvazione del progetto
definitivo di demolizione dell'edificio
Ex-nira per indire la gara di affidamento
lavori
- Si lavora al
progetto di riqualificazione di via Prè.
-
Grandi Opere: in corso l’attività per ottenere il
finanziamento per la realizzazione del polo
universitario agli Erzell; approvato il
Progetto Urbanistico Operativo per la realizzazione di residenze
private e parco pubblico presso l'ex ospedale
psichiatrico di Quarto.
Ambiente e rifiuti, servizi civici e informatica
- Completamento scarico a mare del depuratore di
Cornigliano.
- Conclusa con successo l’iniziativa per la distribuzione di
incentivi ai residenti per l'acquisto di
scooter elettrici e biciclette a pedalata
assistita. Esaurito il fondo di 257 mila euro.
- Amiu: riequilibrio di
bilancio, stabilizzati i 31 lavoratori
precari con contratto a tempo indeterminato.
Marketing territoriale, cultura e politiche
giovanili
Lavori pubblici, manutenzioni e Politiche per lo sviluppo
delle vallate
- Lavori consegnati per 35 milioni di euro: messa in
sicurezza dei dissesti in via Montelungo, sul versante di
Via Paleocapa e Via Casaccia oregina, le frane in Val
Cerusa e la frana a Bavari. Lavori alle
siepi d'acqua in Piazza De Ferrari, presso i
Giardini Peragallo a Pegli, in Piazza Paolo da Novi e Piazza
Sarzano.
- Interventi per 74,5 milioni di euro: progetti esecutivi dei due
lotti della galleria scolmatrice del
Bisagno; riqualificazione del
porticciolo di Nervi.
Di Fabio Liguori