Contenuto in collaborazione con Centro Studi Bioenergetica e Mindfulness
Genova, 31/10/2017.
La Mindfulness è “uno stato mentale di autoregolazione dell’attenzione e un’attitudine generosa verso i propri contenuti mentali che consente di prendere consapevolezza dei pensieri, delle emozioni e delle sensazioni, di osservarli senza giudizio e di elaborare risposte consapevoli e appropriate piuttosto che produrre azioni automatiche e caotiche”.
Come può essere utile ai bambini?
Per quali bambini è adatta?
Le pratiche di mindfulness sono adatte a tutti i bambini. I bimbi, infatti, sono curiosi per natura, propensi ad imparare e scevri da preconcetti. Sono naturalmente capaci a vivere nel momento presente e sanno prestare un’attenzione genuina e intensa anche alle cose più piccole. Tuttavia sono spesso troppo impegnati, stanchi, distratti e irrequieti. Attraverso le pratica di consapevolezza imparano a prendersi un attimo di tregua e a sentire di che cosa hanno bisogno nel momento presente.
Le pratiche di mindfulness sono particolarmente indicate a tutti i bambini che desiderano calmare il vortice impetuoso dei propri pensieri, migliorare nella regolazione dell’attenzione e imparare a sentire, comprendere e padroneggiare meglio le proprie emozioni. Le pratiche di consapevolezza possono essere preziose anche per imparare ad accettarsi così come si è e rafforzare la propria autostima.
E’ molto difficile?
Assolutamente no! Le pratiche di mindfulness, infatti, sono i pilastri di percorsi psico-educativi studiati con cura ma “si travestono” da irrestibili giochi, permettendo di imparare grandi cose divertendosi.
L’efficacia delle pratiche della Mindfulness è stata ormai ampiamente validata da una gran quantità di studi scientifici ed esistono numerose e consolidate esperienze in Stati Uniti, Canada e Gran Bretagna. Si tratta di una pratica che consente un’apertura verso una conoscenza esperienziale di sé stessi e che riduce la proliferazione mentale garantendo una migliore adesione alla realtà.
Il protocollo Mindfulness per insegnanti, in particolare,
coltiva attitudini mentali che facilitando una relazione efficace,
riducono lo stress quotidianamente prodotto dalla
difficile arte dell’educare, promuovono processi di
salute che contrastano i fenomeni di burn
out.
Com’è noto, ricerche scientifiche evidenziano l’importanza di
costruire una relazione efficace con la classe per
favorire l’apprendimento. La preparazione degli insegnanti
attraverso l’esperienza della mindfulness offre inoltre la
possibilità di maturare progetti di intervento mirati al gruppo
classe in grado di promuovere la regolazione cognitiva e delle
emozioni, di migliorare significativamente le capacità sociali e
l’autostima oltre che le capacità di mentalizzazione e
riflessione.